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Schiara: Burel di Daniele Pozzati daniele983@alice.it
SALITA
Il punto di partenza per la salita al Burel
(per l'unica via accessibile ai comuni mortali) è il Rifugio Bianchet
che può essere raggiunto per comoda strada sterrata chiusa al traffico.
Conviene però anticipare l'ingresso della stradina e salire da
una scalinata (segnavia 503 per il rifugio Bianchet; si recupera circa
mezz'ora) in cemento sulla destra a qualche km dopo La Stanga (sulla strada
Belluno-Agordo).
Prima per sentiero in bosco (all'inizio ponticello con
bello scorcio sulla forra con cascata che scorre sotto) e poi recuperando
la strada forestale (scorciatoie) si sale alla bella spianata del Rifugio
Bianchet [0re 2.00].
Dietro il rifugio si prende il sentiero 503 che si
segue fino a che, dopo una lunga diagonale verso destra e un tratto sotto
le ripide e impervie pareti delle Pale Magre il sentiero segnalato, ora
su terreno aperto, svolta a sinistra. Un ometto presso un rugo asciutto
porta invece a destra per tracce verso la caratteristica forcella del
Balcon (finestra naturale).
E' possibile raggiungere la finestra del Balcon
direttamente per le roccette alla sua destra, non difficili ma sporche
e un'ultima placca infida umida e con ghiaino (in questo caso si sbuca
dentro la finestra; molto fotogenico...) oppure proseguire sotto le rocce
di destra finchè una serie di bolli rossi porta su rocce non difficili
con una diagonale da sinistra verso destra fino al pendio alcuni metri
a monte della finestra stessa (alternativa consigliabile soprattutto in
discesa).
Dalla finestra si sale per tracce fino ad una spalla con erba
dalla quale si vede il catino ghiaioso sotto il Burel (Van del Burel)
con la traccia che scende per poi risalire per ghiaie e roccette all'evidente
forcella alla sinistra della cima (Forcella Tissi; attenzione che dall'altro
versante non si scorge il fondo...). Dalla forcella verso destra (ometti)
brevemente in cima per un caminetto (I), una diagonale verso destra su
una cengetta e un altro canalino su rocce rotte che porta direttamente
in cima (2281 m) [ore 3.00 dal Rifugio].
DISCESA
Per la via di salita [ore 3.30].
NOTE
Importante salita a questa cima mitica, dove
i grandi hanno tracciato vie impossibili sulle pareti inaccessibili che
sbucano dalla Val de Piero e Ru da Molin per quasi 1500 m...Incontriamo
stranamente altri 3 ragazzi giunti dalla Sperti, ma ugualmente siamo i
primi due gruppi a salire nel 2007 dopo una salita scialpinistica del
5 gennaio.
Il dislivello di 1800 m viene incrementato da alcuni saliscendi lungo
la strada del Bianchet e dalla risalita dal Van del Burel alla spalla
fino a circa 2000 m. Considerare inoltre il notevole sviluppo. Ambiente
solitario d'alta montagna malgrado la quota modesta; belle vedute sulla
Schiara e la Gusela; caratteristica la Finestra del Balcon dalla quale
si gode un'ottima vista sul Burel Stesso. Attenzione in caso di nebbia
nel Van del Burel e nella zona della Finestra del Balcon, l'orientamento
non è immediato... |