Tipo Itinerario: Attraversata
Difficoltà: AD - III
Sforzo Fisico: Molto Alto
Pericoli Ogettivi: Alti (Rocce Instabili)
Segnavia: Non Presenti
Atrezzatura: Ramponi, Picozza, Corde, Fettucce, Discensori, Rinvii |
Tempo Complessivo: Dalle 12h Alle 14h
Quota Partenza: 2548m
Quota Arrivo: 4478m
Dislivello: 1930m
Salita: Sud - Ovest Discesa:Nord - Est
Periodi: Luglio - Agosto - Settembre |
Cervino |
Attraversata:
Cresta Del Leone - Cresta dell'Hornli di Borca
Andrea
Salita da intraprendere con adeguata preparazione:
le condizioni meteo, le rocce talvolta instabili, la lunghezza del percorso,
l' altezza, possono creare problemi di vario tipo.
Partenza: - Cervinia - Con seggiovia si sale a Plan Maison
(2548 m), quindi si seguono i segnavia per
il rifugio Duca degli Abruzzi.
L' ascensione comincia alle spalle del rifugio.
Se le condizioni meteo sono favorevoli non presenta difficolta' tecniche
rilevanti, il passaggio piu' duro
si trova a circa 15 min. dal bivacco
Carrel: almeno 5 m di parete strapiombante che e' possibile
superare anche
issandosi a braccia lungo i canaponi.
Si sale per la "corda della
sveglia", si continua
su placche e infine con un traverso si arriva
al ghiacciaio del Linceul. Lo si supera e si continua
sulla cresta fino
a raggiungere il Pic Tyndall (4241m). Si prosegue camminando sul filo
della cresta e
in poco tempo si arriva alla vetta italiana del Cervino
(4476m). Si procede ancora sul filo di cresta
nevoso fino a raggiungere
la vetta svizzera (4478m).
Dalla vetta svizzera per terreno facile
ma mai
banale si giunge ai fittoni per calarsi in doppia. In poco tempo
si arriva alla Capanna Solvay (bivacco
circa 8-10 posti) e da qui si scende
facilmente al rifugio Hornlihutte.
Rientro: dal rifugio Hornlihutte si scende agli impianti,
quindi fino a Zermatt per prendere la funivia
che sale fino al Plateau
Rosa. Lo si attraversa seguendo le piste da sci fino agli impianti del
versante italiano che portano di nuovo a Cervinia.
Una cosa è certa, questa attraversata e' stata una delle piu' belle
che abbia mai fatto fino ad ora.
La salita non è da sottovalutare nonostante la presenza di corde
fisse.
Per ulteriori informazioni scrivere a:
borca.andrea@libero.it |