Che protezioni si devono usare in montagna? Chiodi, spit? E soprattutto: quale deve essere la loro giusta distanza? Una discussione infinita: l'etica dell' arrampicata ..., il "viaggio" da uno spit all'altro ..., l'integrità della Via ..... Sono assiduamente in palestra di roccia o in montagna. Non mi diverto quando rischio l'osso del collo perché le protezioni non ci sono o sono troppo lontane, non mi diverto neppure quando trovo vie in montagna con spit quasi più vicini che in palestra.
La giusta distanza delle protezioni: forse, in ognuno di noi c'è una giusta distanza, che pero,' fatalmente, non coincide con quella degli altri ...

Estate 2005    Ripetizione e relazione di Amos e Laura

Niente in tutto

Dalla sosta di Six Seven si sale a destra. La via si sviluppa su 3 tiri di corda.
E' possibile calarsi in doppia da qualsiasi sosta con una corda da 50m.

I tiro: In comune con "Ballerina" dapprima una placca di circa 6m dove si concentrano le maggiori difficoltà: passaggi di equilibrio e aderenza, segue un secondo tratto atletico su appigli più evidenti, sono indispensabili tecnica e forza. 7a impegnativo

II tiro: Una placca nera a sinistra della sosta (a destra ballerina) da superare con passaggi di equilibrio e aderenza, appigli non sempre evidenti. Più facile del precedente. 6c

III tiro: proseguire a destra della sosta (a sinistra su Ballerina) su bellissima placca ben appigliata, il passaggio chiave si supera su piccoli appigli non evidenti... niente in tutto. 7a

Dopo il terzo tiro si può proseguire per Metastasi Diffuse: un tiro da pulire di 7b (non lo abbiamo salito)