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Nome Salita: Re Artù
Regione: Veneto
Zona:
Lastoni de Formin - Spiz de Mondeval
Partenza da: Passo Giau (circa 1Km prima)

Sviluppo: circa 300m
Salita a: Ovest
Discesa: Sentiero o doppie
Difficoltà: 6+, 6c o A0
Relazione: foto dal sito di Mario Dibona

Ultimo giorno di ferie, previsioni meteo ottime. Una Via in montagna è d'obbligo…
Re Artù, come del resto tutte le Vie di Mario Dibona che abbiamo ripetuto, non delude: placche, diedri, fessure, ... Tutto molto bello.
La stupenda placca (6+, A0) dopo il diedro è il tiro più difficile.
Sono riuscito nella libera a vista. Si può valutare 6c (attendo conferme).
Nel tiro successivo (6+, A0) si passa in libera senza particolari difficoltà.
Le protezioni, anche se non sempre ravvicinate, sono ottime: spit da 10 e qualche chiodo.
Poi, una bottiglia di vino e ... una grande abbuffata all'Insonnia.

Re Artù

ripetizione di:  Amos e Laura

Via Re Artù

aperta recentemente da Mario Dibona e compagni

Tiri 10. Difficoltà: 5+, 6+, A0 (6c)

Accesso:
Salendo da Cortina, lasciare la macchina a circa 1Km dal passo Giau su un evidente spiazzo sulla destra. Da qui proseguire per sentiero fino alla forcella Giau visibile dalla strada sulla sinistra e quindi fino al centro della parete Sud dello Spiz de Mondeval (vedi foto 1). 50 min. fino alla f.lla e quindi altri 10 min per l'attacco.
L'attacco si trova in corrispondenza di un ometto e di un sasso con nome (spit visibili).

Materiali:
Una corda da 60m, qualche cordino e 12 rinvii.

Note:
Tutte le soste sono attrezzate con uno spit con doppio anello, , tranne una (due spit).
Come detto, le protezioni (spit e chiodi) sono ottime ma non sempre ravvicinate.
La lunghezza media dei tiri è di 30/35m
La Via è percorribile tutta in libera. Sesto tiro: 6+, 6c o A0. Settimo tiro 6+.

Discesa
Ci sono due possibilità:
1) per comodo sentiero seguendo i numerosi ometti (circa 2 ore fino a f.lla Giau). Soluzione da noi adottata.
2) si scende verso nord lungo il sentiero che porta all'evidente spaccatura sulla destra che segna un canale ripido e molto friabile. Da subito s’ intravede la prima calata dentro l'imbocco del canalino (soste sulla destra al riparo da eventuali cadute sassi).
Con tre calate da 30m ciascuna si arriva alla base della parete

Foto 1: relazione di salita tratta dal sito di Mario Dibona

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