11/01/04 Questa impegnativa gita va affrontata con neve ben assestata. E' molto frequentata, io sono salito due volte e ogni volta ho provato una grande soddisfazione.

Parcheggiata la macchina vicino all'agriturismo, si segue fedelmente il sentiero in direzione casera Palantina. Qui giunti, a seconda dell'innevamento, si sale con gli sci o con i ramponi. Con un buon innevamento e con neve non troppo ghiacciata si prosegue con gli sci ai piedi. La salita è evidente: da casera Palantina si punta in direzione della cima. Si perviene sul crinale basso della montagna sulla parte sinistra e quindi si prosegue fino ad un breve traverso obbligato verso destra che immette nella ampia pala nevosa caratteristica di questa montagna (attenzione, questo è un punto chiave che può rilevarsi pericoloso specialmente al ritorno).
In caso di neve troppo ghiacciata o di scarso innevamento sono preferibili i ramponi. A casera Palantina si gira a sinistra, come da segnaletica, per raggiungere il crinale basso della montagna, quindi si prosegue come sopra.

La discesa è entusiasmante, si sviluppa, più o meno, per lo stesso tracciato della salita con gli sci. Attenzione, nella parte alta, non è consigliabile cadere, i salti di roccia ben visibili nella foto possono risultare fatali. Le difficoltà si concludono con il breve traverso sopra citato che riporta sul crinale iniziale.