Nome Salita: Via "Cassin"
Regione: Veneto
Zona: Tre Cime di Lavaredo
Partenza da: Rifugio Auronzo
Sviluppo: 550m

Salita a: Nord
Discesa: cengia circolare
Difficoltà max: VIII° oppure A0
Informazioni: vedi anche www.sassbaloss.com

Ripetizione e foto di: Andrea Borca e Cristian

Fin da piccolo frequentando le tre cime con i mie genitori ero preso dal tintinnio dei martelli e dai personaggi che scendevano con corde e quant'altro stravolti dalla fatica.
Ho cominciato ad arrampicare anch’io ma, le pareti nord e in particolare la Via Cassin - Ratti sulla parete ovest di Lavaredo mi hanno sempre incusso timore.

Con gli anni e con l’esperienza ho potuto realizzare un sogno non solo mio ma anche di Cristian .
La nord delle tre cime è impressionante, l'esposizione è notevole però stranamente ero tranquillo e fiducioso.
Le protezioni in loco sono ancora quelle dell'apertura, nelle soste è stato aggiunto qualche spit.

E’ importante essere ben allenati fisicamente e mentalmente: la via è lunga e stancante. In caso di ritardo si può bivaccare comodamente nella cengia circolare senza il rischio di scendere e farsi male.
Penso che anche Cristian abbia provato belle emozioni anche se al momento prevale la stanchezza. Nei giorni a seguire la sensazione di aver fatto una via cosi ti ripaga. Ti sembra di aver fatto un viaggio nel passato e vi garantisco che questa via e' un capolavoro dell' alpinismo.

Via Cassin Ratti Cima Ovest di Lavaredo
Riccardo Cassin Vittorio Ratti Dal 28 al 30giugno 1935

Le ferie estive di due amici operai lecchesi nell anno 1935 hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell alpinismo, a distanza di meno di due settimane una dall’ altra, Riccardo Cassin e Vittorio Ratti tracciano due vie di difficoltà estrema stupende per logica ed estetica, lo spigolo sud est della Torre Trieste e la parete nord della cima ovest di Lavaredo.

Accesso:dal rifugio Auronzo si segue il sentiero 105 che porta alla forcella Col di Mezzo.
Si seguono le tracce ben evidenti fin sotto la parete e quindi si sale un po’ in un canale per mt15 fino a vedere un terrazzo dove parte la salita. Soste prevalentemente a chiodi. Ogni tanto, su queste, si trova anche qualche spit.
Discesa usciti dalla via sulla cengia circolare ci siamo portati verso sinistra su tracce evidenti facendo quasi tutto il giro fino a trovare una sosta di calata in un canalino che porta alla via normale non banale. Attenzione caduta massi
Dislivello mt 550 - 20 lunghezze - tempo 6/10ore - difficolta 5+ 6, alcuni passaggi di 6+ con tratti di A0 e A1 oppure VIII-
per info scrivere a:borca.andrea@libero.it
foto con traccia di salita dal sito: www.sassbaloss.com
altre info sulla Via dal sito: www.planetmountain.com