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Nome amos e venzo
Data 04/08/2017 - 13:34:12
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Nome Salita Arrampicata: Via Fante di Cuori
Messaggio Piccolo Lagazuoi - Via Fante di Cuori
Il gran caldo, contrariamente a quanto si pensava, non ha disturbato più di tanto la salita.
Sulla Via Fante di Cuori si possono fare tre considerazioni:
1) molto bella (placche stupende su roccia sempre ottima)
2) difficile (si arrampica spesso su piccole prese e su strapiombo)
3) protetta in modo impeccabile (spit e soste con catena)

Per cercare di passare in libera e senza resting abbiamo faticato non poco: qualche volta è andata bene, qualche volta no... Anche qui, come in palestra, se la Via non riesce al primo tentativo bisogna insistere e riprovare.

Qualcuno ha cancellato il nome alla base, l'attacco resta comunque evidente (a 4/5m si vede uno spit con cordino).



   
Nome Francesco
Data 17/07/2017 - 12:18:49
Email Francesco-gherlenda@libero.it
Nome Salita Pordoi plaisir arrampicata
Messaggio Avverto che alla partenza del sesto tiro in corrispondenza del passaggio più difficile al momento (16/07/17) manca la piastrina dello spit...bullone da 10mm. Nel caso a dx c'è una piccola clessidra.
Poi bisogna intendersi sul termine"plaisir", a tratti è superprotetta ma a tratti bisogna avere un po' di occhio ad individuare la linea e se non si integra meglio non prenderla troppo alla leggera

   
Nome amos e venzo
Data 22/05/2017 - 14:33:41
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Nome Salita Arrampicata: Parigi 2015
Messaggio Chi l'avrebbe mai detto ! Una Via così bella a pochi chilometri da casa. Sul Dolada, su quelle placche lisce e erbose che caratterizzano il Col Matt.
A dire il vero i primi due tiri non sono un granché ma poi,... poi la festa comincia
Una strepitosa riga nera ben appigliata e quindi una successione di bellissime placche ben protette tutte percorribili in arrampicata libera.
Tacche, tacchette, rugosità, ... su roccia marmorea.
Tutti gli A0 segnati nella relazione dei primi apritori possono far pensare a diversi tratti obbligati da percorrere in artificiale: in realtà non è così. Si arrampica sempre in libera su difficoltà mai superiori al 6b/6c.
Va comunque detto che le molte protezioni in loco permettono di arrampicare agevolmente sia in libera che in A0 a seconda dei gusti...
Attenzione ! Arrivare all'attacco della Via non è semplicissimo: tracce di passaggio ingannevoli, sentieri non evidenti.
Attualmente, il sistema migliore, è quello di seguire con attenzione un sentiero segnato con bolli gialli fino alla base della parete in prossimità di un colatoio.
Il colatoio va aggirato sulla destra (tracce sugli alberi).
Sul colatoio, circa 80m più in alto si trova l'attacco della Via (targhetta con nome).

   
Nome amos e laura
Data 21/01/2017 - 21:40:00
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Nome Salita Arco-Monte Colt: Via Athene
Messaggio 21/01/2017 Monte Colt - Parete S.Paolo: Via Athene
Salita molto bella, arrampicata varia, sempre elegante: buoni appigli anche nei passaggi più difficili. Non serve mai azzerare.
Come al solito, in questo periodo, il tiro più difficile è il primo: le difficoltà maggiori sono dovute al freddo che rende insensibili mani e piedi.
La parte più bella della Via si sviluppa su placca ben appigliata e ben protetta.
In generale, le protezioni sono buone, non serve quasi mai integrare. Ho usato un friend (non indispensbile) sul quarto tiro. In Via si trovano spit, chiodi e cordoni sulle clessidre. Tutte le soste ad eccezione dell'ultima (che può essere saltata) sono ottimamente attrezzate con uno spit ad annello e un chiodo o un cordino a seconda dei casi.
E infine, da sottolineare la particolare cura con cui Heinz Grill, autore della Via, predispone le sue salite: frecce dove possono sorgere dubbi, taglio degli arbusti, rinforzi su terreno cedevole, ...
Fra qualche giorno, sul sito, foto e relazione.

   
Nome amos e laura
Data 06/01/2017 - 08:04:17
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Nome Salita Arco-Monte Colt: Via Ape Maia
Messaggio 05/01/2017 Monte Colt - Parete di San Paolo: Via Ape Maia
Raffiche di vento che abbassano notevolmente la temperatura. Non poteva essere diversamente, le previsioni meteo parlavano di allarme della protezione civile per forti venti.
Un po' titubanti decidiamo di partire lo stesso, la roccia con il sole, non è fredda il vento non è così forte, si arrampica quasi piacevolmente. C'è un momento in cui fa perfino troppo caldo... Poi, le ultime lunghezze, al freddo e al gelo.
Ape Maia, è una Via che si sviluppa prevalentemente su diedro non troppo difficile, non troppo facile: la tipica difficoltà che rende la salita piacevole e interessante. Le protezioni sono ottime a spit, posizionati più o meno come in falesia.
Un discorso a parte merita il quinto tiro su placca verticale. Molto bello, continuo e impegnativo. Appigli e appoggi sempre al posto giusto permettono la salita in libera con movimenti eleganti.
Le numerose ripetizioni di Ape Maia hanno reso qualche tratto scivoloso ("unto"), per ovviare a questo inconveniente è consigliabile salire quando non fa caldo.
A breve, foto e relazione.

 

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