Cartina di riferimento: Tabacco 06
Partenza: Passo di Fedaia in corrispondenza del Rifugio Seg. Marmolada: impianto di risalita "bidone"
Dislivello: in salita circa 1400m - in discesa circa 1900m
Esposizione: nord-est
Tempo: circa 4 ore
Difficoltà: alta (OSA)
Materiale: normale dotazione, rampant, ramponi, picozza

Comincia bene..., il Passo Fedaia è chiuso. Cambiare itinerario? No, infatti, poco dopo, verifichiamo che si puo' passare.
In partenza la temperatura e' troppo alta; decidiamo allora di prendere il "bidone" per portarci in quota piu' velocemente.
L'obiettivo è il Piccolo Vernel pero', guardando meglio: troppe rocce scoperte. E poi..., ormai è troppo tardi.
Optiamo per Punta Penia: una super classica dove non si sbaglia. Salendo verifichiamo che la neve non molla, in molti posti e' ancora farinosa. Il Piccolo Vernel ritorna nei nostri pensieri...
Scendiamo da Punta Penia, giriamo a sinistra, ripelliamo, e su verso il Vernel su bella e comoda traccia.
La neve e' sicura (non mollera' neanche nella parte finale del rientro); le rocce scoperte non sono un problema. Il Piccolo Vernel si scende dalla cima con gli sci.
E' sempre difficile prevedere, valutare... Qualche volta la fortuna aiuta.
A fine gita osserviamo un elicottero che spara sulle valanghe per provocarne il distacco. Pero' le valanghe non ne volevano sapere: nessun distacco solo qualche piccolo cumulo di neve...
Amos

Ambiente paradisiaco! Ore 9.40 iniziamo a muovere dal rif. Pian dei Fiacconi direzione Punta Penia per via normale. Traccia perfetta, un po' di gente già sul percorso. Condizioni di max sicurezza, tempo stabile. Saliamo piano senza fretta. Discesi su crosta (non bello sciare...)all'altezza del canyon, cambio pelli e su a sx in direzione f.lla Marmolada, poi Vernel Piccolo(nessuno scialpinista). Tracce perfette, neve sicura. A 150 mt dalla sommità, nel punto più ripido 50/55°circa, sci in spalla e su x 15/20 min., poi rimesso gli sci.
Discesa:neve crostosa a volte dura compatta levigata. Attenzione al punto più ripido ci sono tutti i 50/55°(anche se non avevo il goniometro in tasca....). Meglio non sbagliare...
Neve crostosa difficile e faticosa da sciare (non di certo divertente, tranne alcuni tratti in qualche valletta riparata) ci ha visti percorrere il canyon ed il lungo traverso per raggiungere il lago Fedaia. Ringrazio della compagnia Amos, Laura, Giorgia, Loris e Stefano
Cirillo

Accesso - Arrivati a p.sso Fedaia, dalla parte di Caprile, proseguire fino alla diga e parcheggiare in prossimita' dell' impianto di risalita. Prendere "il bidone" (4,5 euro) per il rif. Pian dei Fiacconi.

Salita-Discesa Da Pian dei Fiacconi proseguire sulla destra verso un ampio vallone 600/700m. Si risale fino ad un comodo spallone. Da qui si affronta l'ultimo tratto per la vetta di Punta Penia (vedi foto 1).
Si scende per lo stesso itinerario di salita e quando è possibile si gira a sinistra sotto l'evidente sperone roccioso che permette di immettersi sul versante per f.lla Marmolada. Poco prima di f.lla Marmoladasi si continua a destra verso il Piccolo Vernel (vedi foto 2-3). A circa 2/3 del percorso si tolgono gli sci e con picozza e ramponi si affronta il tratto più ripido (vedi foto 5).
Dalla Cima del Piccolo Vernel si scende seguendo la via di salita, il tratto più ripido è impegnativo, va affrontato con attenzione. Si continua fino a giungere al canyon, caratteristico intaglio fra le rocce (vedi foto). Superato il canyon si punta a Col dei Bousc, evidente contrafforte roccioso sulla destra; dove è possibile si attraversa per ricongiungersi al punto di partenza dell' impianto di risalita ("bidone")(vedi foto 2). Attenzione ai salti rocciosi sottostanti.

Note: Questa gita va intrapresa quando la neve è assestata; quando il tempo è buono e la visibilità ottima.
Possibile variante: dallo spallone scendere per il versante nord-ovest di Punta Penia (vedi foto 11). Si raggiunge più rapidamente il versante per f.lla Marmolada: ma questa... è un'altra storia.