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Mandrea di Laghel: Via Le Fiabe di Laghel

Regione: Trentino
Zona: Arco
Partenza da: Mandrea di Laghel
Dislivello: 300 m
Salita a: Sud-Est
Discesa a: Sud - Ovest
Difficoltà: 6b (7°) - 6c(8°) - A2
Guida: Pareti del Sarca di Diego Filippi

A Mandrea non potevano mancare le fiabe...
La Via si può dividere in due parti:
la prima parte caraterizzata da un grande tetto (A2 non difficile) superabile eventualmente con l' aiuto di qualche fettuccia; attenzione alla presenza nei tiri successivi di qualche breve tratto erboso-terroso instabile.
La seconda parte (gli ultimi cinque tiri) si sviluppa su roccia stupenda: si comincia con una placca levigata dove gli appigli consistono in minuscole e delicate reglette simili a croste, poi un lungo muro verticale, una placca grigia a gocce, un diedrino rosso... Questi tiri soddisferanno anche i palati più esigenti. I numerosi A0 sulla relazione non disturbano la continuità della salita, sono fattibili anche in libera. Qualcuno lo abbiamo superato anche noi.
E..., come in tutte le fiabe che si rispettino, qualche minuto dopo l' uscita dalla Via, il sole è scomparso e siamo rimasti avvolti nelle nuvole che velocemente salivano dal lago di Garda.

Via Le Fiabe di Laghel
Mandrea di Laghel - parete sud-est - dislivello 300m - difficoltà: 6b, 6c, A2

Accesso: Per avvicinamento in auto e prima parte di sentiero vedi la Via Romantica. In corrispondenza dell' attacco di Romantica (nome in rosso) proseguire a destra per sentiero per circa 200/300m, passando sono ben evidenti i nomi di altre vie (Ultimo Regno, Corridoio Nascosto, ...). Per Le Fiabe di Laghel e Ego Trip si abbandona il sentiero e si sale a sinistra per una decina di metri (nomi all' attacco).

Materiale: La via è completamente protetta a spit. Portare 14 rinvii e qualche fettuccia per integrare le soste e da usare eventualmente come staffa nel tetto sul terzo tiro.

Relazione: I primi due spit sul primo tiro sono in comune con Ego Trip poi si prosegue a sinistra. Il tetto di A2 sul terzo tiro non presenta particolari difficoltà: basta qualche fettuccia. Abbiamo usato la relazione della scuola di alpinismo e scialpinismo G. Graffer di Trento (si può scaricare anche da questa pagina cliccando qui sotto sul pdf a fianco delle immagini). E' consigliabile, propone fedelmente tutti i tiri di corda. Solo una lieve imperfezione sul settimo tiro, in ogni caso gli spit sono ben visibili. I passaggi di A0 proposti sono superabili in arrampicata libera.

Discesa: Dalla sommità si scende lungo il bosco fino ad arrivare sulla strada asfaltata e quindi sempre a sinistra (vedi "Romantica). Circa 45 min