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F.lla Marmolada 2896m

Cartina di riferimento: Tabacco 06

Partenza: Passo di Fedaia (2074m) in
corrispondenza del Rifugio Seg. Marmolada (impianto di risalita "bidone")

Dislivello: 1416m

Esposizione: salita a Nord - discesa a Sud

Tempo: 4 ore
Difficoltà: difficile
Materiale: normale dotazione - ramponi - picozza - corda

A volte, capita anche quello che non ti aspetti. Una giornata senza idee, gli sci ai piedi, la voglia di fare qualcosa di nuovo senza sapere bene cosa. E' cominciata così questa stupenda gita. Arrivato a Pian dei Fiacconi ho scartato subito Punta Rocca e Punta Penia e, senza troppo entusiasmo, passo dopo passo mi sono ritrovato in f.lla Marmolada dove ho trovato Natalino, una guida di S. Vito di Cadore che stava assicurando i compagni nella discesa dal versante Sud. Avevo finalmente capito quale sarebbe stato l' itinerario del giorno. Mi sono subito aggregato per quella che sarebbe stata una stupenda discesa in ambiente grandioso. Alla fine, al ristorante, i ricordi sono andati lontano. "Negli anni 60 la quarta o quinta ripetizione della Philip-Flamm sulla Nord del Civetta, la Hasse-Brandler sulla Nord della cima Grande di Lavaredo in invernale con tre bivacchi e..., un compagno di cordata pronto a spendere tutte le sue 17000 lire al rifugio qualora ne fossero usciti vivi. Le dodici doppie di calata dalla Torre Trieste fatte a spalla..." Ascoltavo le salite di Natalino e pensavo alle mie: ora al posto degli scarponi ci sono le scarpette d'arrampicata (si guadagnano due o tre gradi), ci sono le palestre di roccia dove allenarsi costantemente tutto l'anno, e, insieme ai chiodi, talvolta ci sono anche gli spit. Non è la stessa cosa, non è più lo stesso viaggio...

Arrivati a p.sso Fedaia dalla parte di Caprile attraversare il lago e parcheggiare in prossimita' dell' impianto di risalita ("il bidone"). Salire lungo le piste oppure più comodamente con gli impianti fino a Pian dei Fiacconi, da qui attraversare verso destra abassandosi di un centinaio di metri puntando ad un ben evidente sperone roccioso che delimita Punta Penia . Una volta aggirato si perviene all' ampia valle che porterà a f.lla Marmolada. Si sale senza via obbligata fino agli ultimi ripidi 50-100m che vanno risaliti preferibilmente con i ramponi.

La discesa, che avviene nel versante opposto, presenta le sue maggiori difficoltà nei primi 40m: utile uno spezzone di corda per una discesa più sicura, indispensabili ramponi e picozza. Si crea una piazzola per indossare agevolmente gli sci e, dopo qualche curva la pendenza diminuisce notevolmente. Con stupenda sciata su ampi pendii si punta al visibile Stalon de Contrin e quindi al vicino rifugio. Panorama stupendo in un ambiente grandioso. Dal rifugio si scende per la Val di Contrin seguendo cartelli con indicazioni per Alba. Da qui con la seconda macchina o con un taxi si ritorna al Lago di Fedaia.