Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Arrampicata

Nome salita:
Diedro Dall'Oglio alla Cima del Lago
Data:
30/08/2008
Regione:
Trentino Alto Adige
 
Zona:
Fanes
 
Partenza da:
Rifugio Scotoni
 
Dislivello:
350 m
Quota di partenza:
2400 m
Salita a:
sud
Discesa a:
ovest
Difficoltà:
Protezioni:
medie
Commento:
Classica arrampicata sull'evidente e gigantesco diedro dritto sopra il suggestivo laghetto del Lagazuoi. Si percorre inizialmente lo zoccolo a sinistra del diedro per 150m, senza via obbligata e con difficoltà massime di 3° grado: attenzione alla roccia friabile. In cima allo zoccolo si perviene ad una grande cengia orizzontale che si percorre camminando verso destra (cioè verso il nostro diedro). Appena prima del termine della cengia si nota un piccolo masso appoggiato sulla stessa: bisogna salirvi sopra per agevolarsi il passaggio successivo. Dal questo masso si supera direttamente un breve strapiombo ben appigliato (4°) e si prosegue obliquando a destra fino ad un camino che si risale fino ad una nicchia con ottima clessidra (4°, attenzione all'attrito delle corde). Ancora a destra dentro il grande diedro e poi su dritti ad un terrazzino (4° sostenuto). Si prosegue direttamente sulla faccia sinistra del diedro con difficoltà di 3° e 4° fino ad una biforcazione costituita da un grande pilastro sospeso al centro del diedro stesso. Si passa sul ramo di destra (4° sostenuto, un passaggio di 4°+). Passando sulla sinistra, invece, si incontrano difficoltà di 6°- (variante non percorsa da noi). Giunti in cima al pilastro si prosegue verso l'ormai visibile cresta sommitale, tenendosi sempre poco a sinistra del diedro (3°) o nel suo fondo (4°, variante finale non percorsa da noi). Via molto bella e con roccia buona (tranne lo zoccolo), ma poco chiodata. Ottime possibilità di proteggersi con friends e clessidre; non sono presenti tutte le soste necessarie quindi portare assolutamente martello e chiodi. Dalla cresta sommitale si può salire brevemente in vetta (1°) dal versante nord (cioè opposto rispetto a dove siamo saliti noi) se si vuole firmare il libro delle ascensioni. Per scendere, invece, dall'uscita del diedro si seguono gli ometti verso ovest (nella direzione della Cima Scotoni) fino ad una clessidrona per calata di 20m che porta sulle ghiaie a breve distanza dalla Forcella del Lago, dalla quale per comodo sentiero si ridiscende al lago di Lagazuoi ed al Rifugio Scotoni.
Relazione di:
Marco Funes
 
Per maggiori informazioni scrivere a: