Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Arrampicata

Nome salita:
Cima dei Preti - Via dei Triestini
Data:
10/08/2008
Regione:
Friuli
 
Zona:
Cima dei Preti
 
Partenza da:
Pian Fontana
 
Dislivello:
1850 m
Quota di partenza:
940 m
Salita a:
nord
Discesa a:
nord
Difficoltà:
Protezioni:
lontane
Commento:
- SALITA - Dal parcheggio di Pian Fontana saliamo alla Casera Laghet de Sora e successivamente lungo gli spettacolari pascoli della Pala Anziana e infine per ghiaie, all'evidente foro alla sinistra del Tridente, all'origine della Cresta Nord dei Preti [ore 3.00]. DA questo punto ha inizio la Via dei Triestini che non abbisogna di molte indicazioni, seguendo fedelmente tutta la lunga cresta N sul filo fino in vetta alla Cima dei Preti (2706 m), scavalcando rispettivamente la Punta Patera (2553 m), la Cima Spellanzon (2590 m) e un'anticima quotata 2604 m. Unica indicazione, quando si attraversa il foro all'origine della cresta, non seguire un'invitante cengia (pure con un ometto) in versante Pala Anziana, ma abbassarsi pochi metri nell'altro versante (quello che precipita in Val dei Frati) a seguire una rotta ed esposta cengia in leggera salita che riporta sul filo di cresta (ometto). - DISCESA - Dalla Cima dei Preti è possibile scendere al Bivacco Greselin lungo la via normale (I e II, ghiaie). Ma la via più logica, avendo la macchina a Pian Fontana, è quella di calare a Forcella dei Cantoni, traversare sotto la Punta Compol (ometti) fino a Forcella Compol dalla quale, lungo l'AV6, scendere nel Cadin dei Cantoni. Da questo punto è possibile scavalcare Forcella dei Cacciatori sempre lungo l'AV6 fino in media Val del Drap, oppure scendere nel Cadin dei Cantoni lungo un sentiero recentemente segnato a bolli rossi fino in bassa Val del Drap, qualche centinaio di metri a monte del sentiero che sale a Forcella Val del Drap, da cui al parcheggio. - NOTE - Fino a Cima Spellanzon le difficoltà sono contenute, pur con una elevata esposizione. Anche le discese dalla Punta Patera e dalla Cima Spellanzon non danno particolari problemi sebbene siano su rocce rotte e ghiaie (I e II). Ma il tratto successivo, dall'intaglio dopo la discesa da Cima Spellanzon alla vetta dei Preti, è decisamente impegnativo. Vi sono almeno 2 tratti di III, uno subito dopo l'intaglio alla fine della discesa da Cima Spellanzon (roccia ottima) e uno nel traverso sotto il tetto triangolare dopo la quota 2604 m (molta attenzione! roccia marcia...alla fine del traverso ottimo spuntone per recupero). Lungo tutta la via non si trova nulla (ne chiodi ne cordini). Portare il casco, cordini anche lunghi e qualche rinvio. I tempi dipendono dall'uso o meno della corda in cresta. La salita nel complesso è entusiasmante!
Relazione di:
Daniele
 
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