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Escursionismo

Nome salita:
Punta del Borsat
Data:
24/06/2007
Regione:
Friuli
 
Zona:
Vacalizza - Turlon
 
Partenza da:
Ponte Confoz (Val Cimoliana)
 
Dislivello:
1350 m
Quota di partenza:
850 m
Salita a:
nord
Discesa a:
nord
Difficoltà:
alta
 
Commento:
Non mi dilungherò a riportare una relazione dettagliata della salita per due motivi: 1) Dovrebbe essere pari pari quella del buon Visentini (Dolomiti d'oltre Piave); 2) Ci metterei troppo a scriverla :-)... Comunque qualche notazione dei tratti salienti: 1) Si segue per un tratto il sentiero 371 della Val Pezzeda (partenza da Ponte Confoz, 850 m). Non è però evidente quando abbandonarlo per inoltrarsi nel Ciol di Tramontin. Ebbene, si seguono i segnavia fino ad attraversare il torrente (segnavia con numero presso un grosso masso in parte coperto dalla vegetazione); il sentiero 371 continua a sinistra, noi ci inoltriamo per il Ciol(greto del torrente) sulla destra (eventualmente per tracce fra i mughi sulla sponda sinistra per attraversare poi a destra fino ad una serie di pozze e cascatelle); 2) Gli spostamente sono parecchi (seguire attentamente la relazione del Visentini, addirittura un passo dice "Terminano i massi, sorvegliano i camosci...", beh, non ci crederete ma gli unici camosci visti sono stati proprio in quel tratto! Comunque la direzione da seguire è inconfutabilmente quella giusta se nel vostro cammino troverete 2 serbatoi d'aereo. Uno subito dopo un "bivio" del Ciol, parzialemnte sotto un masso e uno circa 200 metri più in alto. 3) Lungo tutto il percorso fino alla forcella presso la Spia dei Camosci molta acqua e belle cascatelle e pozze; 4) Fare attenzione alla placca liscia subito dopo la forcella; conviene scendere pochi metri sulla sinistra e prendere alla base la scanalatura diagonale che l'attraversa per metà, alla fine della scanalatura scendere alcuni metri per risalire un pendio detritico fino alle rocce alla base della Spia dei Camosci; 5) Attenzione al tratto di sottile crestina detritica marcia fra Antecima e Cima; 6) Attenzione alla discesa, ripercorrere gli stessi passi della salita! NOTE: ambiente selvaggio e assolutamente non frequentato (le 5/6 paginette del "libro" di vetta riportano una o due visite l'anno, nel 2005 addirittura nessuna...). Notevole lo sviluppo nonostante i soli 1300 metri di dislivello (ore 4.30 in salita e 2.30 in discesa). Interessante la fioritura (raponzoli!)... Buon divertimento a trovarvi la via :-)
Relazione di:
Daniele
 
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