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Escursionismo

Nome salita:
Monte Crepon
Data:
04/03/2007
Regione:
Veneto
 
Zona:
Alpago
 
Partenza da:
Casone Crosetta
 
Dislivello:
950 m
Quota di partenza:
1156 m
Salita a:
sud-ovest
Discesa a:
sud-ovest
Difficoltà:
alta
 
Commento:
- SALITA - Da Casone Crosetta si sale velocemente per la stradina a Casera Venal. La cima del Crepon è ora evidente, alla sinistra del Crep Nudo. Non vi sono sentieri che portano in cima, a meno di non seguire la traccia diretta al Crep Nudo e poi portarsi sotto le rocce del Crepon con traversi a sinistra più o meno scomodi e dispendiosi in termini di tempo. Conviene invece da Casera Venal puntare dritti verso la cima, selendo per la mulattiera alcune centinaia di metri e quando questa si dirige verso destra, portando al sentiero per il Col Nudo e Forcella Venal, abbandonarla salendo dritti nel bosco dove stando un po' attenti si trovano anche delle tracce di passaggio che portano ad evitare i tratti più scoscesi ed intricati. Superato il bosco (senza neve) si esce su terreno più aperto e salendo verso sinistra sui pendii bassi della cresta delle Rocce Bianche si taglia in quota in direzione dell'unico canalino che consente di superare la fascia rocciosa alla base dei ripidi pendii di neve del Crepon. Si entra nel canalino superando alcune roccette e poi per neve ad un altro tratto di circa 15 m di rocce più ripide senza neve che si supera (possibile evitarlo traversando brevemente verso sinistra portandosi su una spalla con erba e mughi) e si raggiungono i ripidi pendii nevosi sotto la cima. Ora si sale a vista puntando un po' a destra dove la neve consente di superare la fascia di rocce (segni dell'Alta Via). Giunti sotto la cima si sale a destra un breve tratto (segni) di roccette e neve, che con neve poco sicura può essere non facile poichè esposto su un salto, fino alla vicina vetta (ore 2.15). - DISCESA - Dalla cima conviene scendere in versante Teverone per evitare l'esposto tratto sotto la cima. Si scende quindi in direzione della cresta e dove è impraticabile si devia a sinistra per superare le rocce e poi con un traverso verso destra e scendendo alcuni metri si arriva all'evidente forcellone a sinistra della cima (guardando dal basso...). Si scende ora per prati in direzione di Casera Venal passando per un ripido canalino erboso (grotta sulla sinistra) e rientrando nel bosco dove si ravana un po' per tornare alla Casera (ore 1.15). - NOTE - Interessante salita su pendenze sempre consistenti. Bel panorama sulle cime circostanti. L'idea iniziale di effettuare la traversata delle Rocce Bianche fino al Fagoreit si è scontrata con la neve che già poco dopo le 10 si presentava in condizioni desolanti facendoci desistere.
Relazione di:
Daniele
 
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