Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Scialpinismo

Nome salita:
F.lla Cornor o quasi
Data:
24-12-2005
Regione:
Veneto
 
Zona:
Alpago
 
Partenza da:
Pian delle Lastre - Col Indes
 
Dislivello:
950 m
Quota di partenza:
1250 m
Salita a:
sud
Discesa a:
sud
Difficoltà:
media
Pericolo valanghe:
basso
Commento:
I tre snowborder ritornano, questa volta non e' il Guslon ma la F.lla Cornor, la meta piu' gettonata dell'Alpago in questo periodo magro di neve. Per la salita alla Busa Toronda abbiamo utilizzato l'itinerario basso che passa nel bosco e salta fuori al Sasson della Madonna, poi siamo saliti frettolosamente alla busa e da li' un berve traverso ci ha portato pochi metri sotto la forcella dove pero' le ciaspe non facevano piu' grip... quei tre quattro centimetri di neve marcia che rendono piacevole la sciata annullavano la presa dei ramponcini delle nostre ciaspe. L'ideale sarebbero stati dei ramponi ma "ai noi" non li avevamo e non sarebbe stato possibile infilarli sugli scarponi da snowboard... La discesa e' stata piacevole anche se nella busa il percorso era reso obbligatorio da alcune rocce affioranti e dalla conformazione dell'impluvio, io me la sono cavata con un lunghissimo traverso dalla forcella al bordo della busa, lo snowborder medio sa' cosa vuol dire tenere lo stesso bordo x lungo tempo, i miei quadricipiti fumavano :-) La parte divertente veniva dalla busa al sasson, li' quattro curve le ho tirate ed anche un paio di capriole, poi si entra nel bosco e su fondo ghiacciato non e' che ci si possa sbizzarrire. Valutando la fatica fatta 950 m di salita x 400 m di divertimento forse preferisco sempre il Guslon :-) Approposito, quelli che vanno con la ciaspe e la tavola sulla schiena saranno pure lenti e goffi, ma se arrivano dove arrivano gli aggrazziati sci-alpinisti, andrebbero piu' rispettati che derisi, ogni riferimento e' casualmente voluto ;-)
Relazione di:
Calabrones
 
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