Pareti del Sarca - Coste dell'Anglone - Via Sguarauunda     vai alla scheda>>

Nome Salita: Via "Sguarauunda"

Regione: Trentino

Zona: Dro (Arco)

Partenza da: Campo sportivo in località Oltra

Salita: Sud-Est

Discesa: per sentiero delle Cavre 425

Difficoltà max: 6c (obbligatorio 6a/b)

Sviluppo: circa 300m

Informazioni: R. Galvagni autore della Via, Guida Pareti del Sarca di Diego Filippi

Scrive Roly Galvagni:
- “ Sguarauunda è stata la prima Via di quel settore (settore Ca' del Liscio). Ora, è intersecata da numerosi itinerari nuovi, state attenti a non deviare su uno di questi.
La linea è interessante e carina. Solo rinvii.
Sguarauunda, è una canzone del cantautore comasco Van de Sfroos. Avevo una bella foto con lui mentre leggeva perplesso la relazione della via.”

A volte ritornano..., ritornano anche due volte :-(
Trovare il punto d'attacco di Sguarauunda nella miriade di sentieri, sentierini, tracce, ometti, scritte..., non è stato facile. Alla fine, comunque, a forza di girare in lungo e in largo sotto la parete, abbiamo finalmente individuato un modo sicuro per arrivare all'attacco.
Sguarauunda si può dividere in due parti:
La prima parte è costituita da una stupenda placconata dove l'arrampicata è prevalentemente in aderenza con movimenti eleganti, le protezioni non sono vicinissime, peccato che in qualche passo si è costretti a mettere i piedi sull'erbetta cresciuta nelle fessure. Sarebbe da ripulire un po'.
La seconda parte, cambia completamente, si arrampica sempre su ottime prese, l'arrampicata diventa più atletica. Le protezioni sono più vicine. La roccia è ottima.
Ieri, durante tutta la salita, ci ha accompagnato un caldo africano che ha messo a dura prova la resistenza dei piedi nelle scarpette. Gran sete!
Nonostante questo, ci siamo divertiti, Sguarauunda è molto bella !

Ripetizione e foto di: Amos e Laura          Via "Sguarauunda" di R. Galvagni-D.Filippi nel 2006

Tiri 10 - difficoltà max 6c (obbligatorio 6a/b, dipende dalle condizioni che si trovano)

Accesso Parcheggiare al campo sportivo di Dro in località Oltra. Da qui, si può notare subito sulla sinistra la bella placconata grigia dove parte la Via (vedi foto). Quindi, incamminarsi per stradina forestale verso Arco fino ad incrociare, dopo qualche minuto, sulla destra, il sentiero delle Cavre (segnavia 425). Seguirlo fin sotto la parete.

A circa 20/30m dalla stessa, in corrispondenza di un masso, deviare a sinistra per sentiero ben evidente. Attenzione a non sbagliare, sulla sinistra si trovano moltissime tracce di passaggio (restare sempre dove il sentiero è più comodo). Lungo il percorso, si trovano le scritte Heli e Rudania e infine dopo circa 500/600m, in corrispondenza di un ometto, su un sasso, la scritta in rosso Ca' del Liscio (vedi foto 04).

Da qui comincia il ripido zoccolo che porterà all'attacco di Sguarauunda. Salire verso la parete fino ad una prima corda fissa. Ora si prosegue a destra (ometto), poi, per tracce di passaggio, fino all'attacco di Sguarauunda. Durante la salita si incontrano altre due corde fisse. Arrivati sotto la parete andare a destra per qualche metro (nome alla base e cordini su un albero). Vedi foto. In tutto 30/45min

Materiali: 12 rinvii, cordini per le soste. Può essere utile un friend medio piccolo sul terzo tiro.

Considerazioni:

L1 Facile, erba fastidiosa in fessura nella parte finale.
L2 Molto bello: placca seguita da diedro fessura in uscita.
L4 Bellissima placconata che si percorre in obliquo. La difficoltà non dipende dalla distanza delle protezioni che è simile a quella delle lunghezze precedenti; dipende dalle condizioni di una rigola, probabilmente spesso bagnata, che si trova verso la fine del tiro. Si forma del muschio su un bel appoggio che è meglio evitare. Arrampicata elegante in aderenza.
L8-L9 Arrampicata atletica su roccia stupenda. Protezioni più vicine. Alla fine di L8 si trova il libro di Via.

Discesa Dall'ultima sosta salire brevemente fino ad incontrare una traccia di sentiero. Seguirlo a destra fino ad incrociare il sentiero delle Cavre (425).

Note:
a) Le foto 01 e 02 sono di Roly Galvagni, la foto 03 è presa dalla guida Pareti del Sarca di Diego Filippi.
b) In generale, i gradi non sono regalati, quando le protezioni si allontanano anche il 5c risulta impegnativo
c) La roccia, è sempre ottima, solo in qualche brevissimo tratto la presenza di erba sulle fessure può risultare fastidiosa
d) Guardare sempre con attenzione la relazione onde evitare di proseguire su altri itinerari.