Nome alessandro Data 15/09/2014 - 09:44:24 Email alexandro@email.it altavia 7 brut pass - sestier Concordo con la tua filosofia, un tratto attrezzato non sospeso nel vuoto alla fine risultato moto più sicuro di quelli che non lo sono, io ho avuto molta più paura a scendere dal cimon dei furlani dove il tereno era ripido e friabile e non attrezzato che a scendere dal cimon del cavallo dove c'erano i cavi. Nome santino Data 06/09/2011 - 23:37:53 Email santino1942@alice.it Brutt Pass Un particolare per i più giovani di me 70enne. Io sono sceso al Brutt pass dal Messer nel 1971 e i famosi 100 metri di corda non c'erano. Ero giovane e spericolato. Ho trovato molto esposto il tratto dei monti Muri Nome Ivo Data 19/10/2009 - 23:27:51 Email ivo@zekkus.com Salita Messer, Brutt Pass, I Muri Bellissimo percorso di cresta. Lo abbiamo fatto al contrario, partendo da Casera Cate al Toffolon, poi Messer, Brutt Pass, e fino ai Muri e scendendo per il ghiaione schifoso di Grava Piana! Davvero splendido e sufficietemente selvaggio come piace a me! Condivido appieno la tua descrizione! Ciao Ivo Nome daniele Data 02/03/2008 - 16:28:43 Email daniele983@alice.it Domenica 02 marzo. Monte Messer SALITA - Primavera a Casera Pian Formosa (al ritorno 25 gradi...)! quindi strada ovviamente aperta fino alla casera. Si sale con il sentiero estivo al bivacco Toffolon. La neve comincia stentata all'ingesso del vallone che conduce più o meno senza via obbligata al bivacco e a Forcella Antander (noi siamo stati sulla sinitra salendo e abbiamo raggiunto il bivacco con un ultimo traverso) [ore 2.00]. Dalla forcella si sale sull'ampia spalla del Messer (su qualche sasso compaiono i segnavia dell'AV7) prima con pendenze moderate poi via via più sostenute tendendo un po' a destra verso la base della rocce. Per pendio ripido si giunge ad una prima crestina e ad una anticima. Scesi brevemente ad un intaglio si procede con breve traverso (delicato ed esposto) aggirando un roccione in versante bivacco, per proseguire poi su pendio sostenuto fino ad una seconda anticima, da cui per cresta spettacolare (attenzione alle cornici) alla vetta vera e propria (2230 m, madonnina) [45 minuti]. DISCESA - Per la via di salita [35 minuti alla forcella, un'altra oretta fino alla macchina]. NOTE - Forse la cima più bella dell'Alpago, fra quelle fatte fin'ora! Neve ottima per salire a piedi alla mattina; bagnatissima e schifosissima in discesa dalla forcella alla macchina. Prestare attenzione al tratto dalla forcella alla cima, non banale. Piccozza e ramponi. |