SPEED ROCK CLIMBING WORLD CUP - DAONE

UFFICIO STAMPA MARIO FACCHINI
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Comunicato Stampa del 22 luglio 2007
I RUSSI SVETTANO A SPEED ROCK A DAONE
SINITSYN E YURINA COME FULMINI SULLA DIGA

-In Coppa del Mondo Ruyga e Sinitsyn i leaders
-Demoliti i records da Yurina a Vaitsekhowsky
-Stessi vincitori dello scorso anno
-Speed Rock si conferma la gara più dura al mondo della “speed”

Cancellati i records allo Speed Rock, con i russi che hanno spadroneggiato in questa quarta prova di Coppa del Mondo di arrampicata speed disputata a Daone (TN).
È un po’ la storia dello scorso anno: in semifinale Vaitsekhowsky stabilisce il record, poi nella finale gli sfugge una presa e addio vittoria che va, meritatamente, nelle mani del compagno di squadra Sergey Sinitsyn che era e rimane leader di Coppa del Mondo.
Tra le ragazze, Speed Rock 2007 è tutto per Valentina Yurina che non si accontenta e fa segnare anche il nuovo record, 26”36.
Secondo posto, ma è oltremodo soddisfatta, per l’altra russa, Tatiana Ruyga che - pure lei - …era e rimane leader di Coppa.
Gara affascinante quella disputata sulla diga Enel di Bissina, che si conferma la più dura e difficile al mondo con i suoi 26 metri da scalare in perfetta perpendicolare ed al cospetto di un grande ed attento pubblico.
In semifinale sono arrivati solo atleti dell’Est europeo, 5 russi, 2 polacchi e l’ucraina Ryepko, dunque una gara già segnata in partenza.
La Riepko non è in giornata e lancia in finale la Ruyga mentre la polacca Ropek perde una presa e scivola, sorretta dalla fune. In finale si trovano dunque le due russe Yurina e Ruyga. Troppo agile e veloce la prima per la trentenne leader di Coppa, ed i 1800 metri di altitudine si sono sentiti come un macigno. La finalina va alla Ropek che rimedia il bronzo.
Tra i maschi Sinitsyn ha la meglio sul connazionale Kosterin che scivola per due volte. Anche il polacco Swirk scivola nell’altra semifinale contro Vaitsekhowsky. Kosterin ha la meglio nella finalina ed in finale si scontrano i due razzi russi. Sinitsyn impone subito un ritmo impossibile e Vaitsekhowsky non riesce a rispondere e addirittura scivola sulla parete della diga perdendo l’appiglio.
Storico abbraccio fra i due, entrambi soddisfatti, Sinitsyn per la vittoria di Coppa e Vaitsekhowsky per il bel gruzzoletto del nuovo record.
Il comitato di Speed Rock ancora una volta si è superato in un’organizzazione modello, dando l’arrivederci al prossimo anno per l’ottava edizione, nuovamente prova di Coppa del Mondo.

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Classifica Finale
Maschile
1) Sinitsyn Sergey, Rus; 2) Vaytsekhovsky Evgeny, Rus; 3) Kosterin Alexander, Rus; 4) Swirk Lukasz, Pol; 5) Escobar Manuel, Ven; 6) Vorobyev Valeriy, Rus; 7) Skripov Anatoly, Rus; 8) Peshekhonov Alexander, Rus

Femminile
1) Yurina Valentina, Rus; 2) Ruyga Tatiana, Rus; 3) Ropek Edyta, Pol; 4) Ryepko Olena, Ukr; 5) Tuzhylina Svitlana, Ukr; 6) Piratinskaya Mayya, Rus; 7) Rodriguez Francis, Ven; 8) Saulevich Anna, Rus
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Comunicato Stampa del 21 luglio 2007
SINITSYN E RYEPKO: ATTENTI A QUEI DUE
A DAONE LE PRIME SENTENZE DI “COPPA”

-Qualificazioni severe per gli azzurri, tutti fuori
-Sinitsyn vince tra i maschi e si avvicina al record
-L’iridata Ryepko beffa le russe
-Domani pomeriggio le finalissime

Prima giornata senza sorprese a Daone all’apertura di Speed Rock, quarta tappa della Coppa del Mondo di arrampicata speed. Teatro di gara l’originale parete della diga di Bissina il cui contrafforte alto 80 metri ha messo in difficoltà anche i migliori.
Gli atleti dell’Est europeo hanno dominato, come era prevedibile, alla grande. Nessuna sorpresa tra i maschi, col russo Sergey Sinitsyn - leader di Coppa e vincitore lo scorso anno proprio sulla diga di Daone - che partito per ultimo è scattato come un fulmine aggredendo presa su presa e chiudendo il suo percorso col miglior tempo, 17”65, vicino al record della gara, 16”26 registrato nel 2006 da Eugeny Vaytsekhovsky, oggi secondo con 18”48.
Si è rivisto sulla diga l’ucraino Maksym Styenkovyy che nel 2003 aveva inaugurato l’albo d’oro “mondiale” di Speed Rock. Oggi ha messo un’ipoteca sul podio di domani col terzo posto.
I migliori 16 avranno accesso domani mattina agli ottavi. Sono rimasti fuori, ma era prevedibile, i tre azzurri. L’altoatesino Matthias Schmidl si è piazzato 19°, il modenese Michele Sirotti 20° ed il poliziotto trentino Luca Giupponi 22°.
Fedele al motto “veni, vidi, vici” la campionessa mondiale Olena Ryepko (UKR) un po’ in ombra in questa stagione, a Daone ha ritrovato se stessa e col miglior tempo ha messo in guardia le avversarie russe. I 26 metri di gara sono durissimi, e la quota di 1800 metri è sicuramente un fattore fondamentale per le prestazioni agonistiche.
Alle sue spalle col secondo tempo Anna Saulevich, poi Valentina Yurina, vincitrice della scorsa edizione, e quindi la capoclassifica di Coppa del Mondo Tatiana Ruyga.
Domani si inizia presto con gli ottavi maschili alle ore 9.00, poi nel pomeriggio (14.30) la fase finale che assegnerà le posizioni da podio.

Info: www.speedrock.it

Risultati qualificazioni: femminili:
1) Ryepko Olena (Ukr) 28,70; 2) Saulevich Anna (Rus) 29,33; 3) Yurina Valentina (Rus) 30,28; 4) Ruyga Tatiana (Rus) 30,70; 5) Tuzhylina Svitlana (Ukr) 31,54; 6) Piratinskaya Mayya (Rus) 34,11; 7) Ropek Edyta (Pol) 37,31; 8) Rodriguez Francio (Ven) 38,06

maschili:
1) Sinitsyn Sergey (Rus) 17,65; 2) Vaytsekhovsky Evgeny (Rus) 18,48; 3) Styenkovyy Maksym (Ukr) 20,13; 4) Kosterin Alexander (Rus) 20,91; 5) Escobar Manuel (Ven) 22,90; 6) De Las Salas Leonel (Ven) 22,90; 7) Peshekhonov Alexander (Rus) 23,87; 8) Hroza Libor (Cze) 24,77; 9) Skripov Anatoly (Rus) 25,32; 10) Osipov Maksym (Ukr) 25,85; 11) Swirk Lukasz (Pol) 26,13; 12) Subbotin Iakov (Rus) 26,19; 13) Shyshkovskyy Ivan (Ukr) 26,83; 14) Vorobyev Valeriy (Rus) 28,14; 15) Amann Mark (Aut) 31,39; 16) Januel Nicolas (Fra) 33,78

non qualificati:
19) Schmidl Matthias (Ita) 35,22; 20) Sirotti Michel (Ita) 36,17); 22) Giupponi Luca (Ita)41,05
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Comunicato Stampa del 20 luglio 2007
DOMANI A DAONE GIORNATA DI QUALIFICHE
DOMENICA IL GRAN PREMIO SI CORRE SULLA DIGA

- Oggi sono arrivati gli atleti della Coppa del Mondo
- A Bissina la gara speed più lunga del mondo
- Tre italiani, l’obiettivo è almeno qualificarsi
- Domani qualifiche, domenica gara “vera” e Spiderkids

Vigilia affollata a Daone oggi, c’è stato un andirivieni di atleti e accompagnatori, ma anche di tanti curiosi per ammirare “da sotto” il tanto decantato percorso di gara della Coppa del Mondo di arrampicata “speed”, che domani vivrà la prima delle due giornate di agonismo.
Speed Rock 2007: è la settima edizione della serie e la quinta consecutiva assurta a prova di Coppa del Mondo, un riconoscimento per il percorso più lungo in assoluto al mondo.
E lo sanno bene gli atleti, che temono il cemento liscio del contrafforte della diga di Bissina che Enel ha concesso come “palestra” e che domani e domenica sarà un palcoscenico inusuale, che torna periodicamente anno dopo anno dal 2001.
La prima volta di Speed Rock “mondiale” fu nel 2003, l’anno degli ucraini, tanto che tra i ragazzi si impose Maksym Styenkovyy e tra le ragazze Olena Ryepko, poi campionessa del mondo.
E quest’anno ritorna insieme alla Ryepko - che è ormai una fedelissima di Speed Rock - anche Styenkovyy, ed il suo non sarà certo un viaggio di piacere. C’è stata qualche defezione negli arrivi, ora sono 37 gli atleti che domani dalle ore 16.00 si contenderanno i 16 posti per la gara maschile e gli otto per quella femminile. Una gara nella gara, in cui vedremo finalmente al via anche gli italiani, anche se con grande sportività ammettono che già la qualifica sarebbe per loro una vittoria. Eppure l’arrampicata “speed” sta avendo da parte della IFSC, la federazione internazionale, particolari attenzioni. La speed piace, insomma, ed ora è stato deciso di omologare il tipo di parete e di tracciato da utilizzare per stabilire il record, per avere gare omologhe col pensiero fisso di far diventare questa disciplina al più presto sport olimpico.
Luca Giupponi è il capofila della nazionale italiana impegnata a Daone, non certo giovanissimo, ha dalla sua l’esperienza. Il poliziotto delle Fiamme Oro non è in gran forma, tuttavia l’ambizione di puntare alla qualifica c’è, e non la nasconde. Con lui anche l’altoatesino Matthias Schmidl, un atleta polivalente che preferisce l’arrampicata lead e boulder, ma non disdegna la speed. Ci sarà anche il modenese Michel Sirotti, insomma una vera scommessa per i tre atleti della FASI.
Ovvio che, outsiders a parte, le posizioni alte di classifica se le contenderanno i russi, una pattuglia nutrita con 5 ragazze - e tra loro la leader di Coppa Tatiana Ruyga, ma anche la vincitrice dello scorso anno Valentina Yurina, e tra i maschi il vincitore 2007 e leader di Coppa, Sergey Sinitsyn. É lui il più gettonato, alla ricerca del tris dopo il successo del 2006 e del 2004.
Domenica il programma annuncia dalle ore 9.00 gli ottavi ed i quarti di finale, e poi ci sarà Spiderkids, la sfida tra i giovanissimi. Nel pomeriggio dalle 14.30 le semifinali e quindi alle 15.00 la finalissima.
Una giornata da trascorrere tutta outdoor, con le montagne del Parco Adamello Brenta che spuntano al di là della diga di Bissina, con tante opportunità per divertirsi, anche se l’obiettivo è la sfida al record di Speed Rock. Lo speciale premio fa gola a tutti.

Info: www.speedrock.it

Comunicato Stampa del 16 luglio 2007
L’AMBASCIATORE INVITA I VENEZUELANI A DAONE
PER LA CDM DI ARRAMPICATA

- Bel “gesto” dell’ambasciatore Rafael Alejandro Lacava Evangelista
- Il prossimo week-end quarta tappa di CdM di arrampicata speed
- Gara in verticale sulla diga Enel di Bissina (80 m.)
- Con i suoi 26 metri di percorso è la più dura al mondo

Probabilmente il culto venezuelano per lo sport non è come quello italiano. Rafael Alejandro Lacava Evangelista è l’Embajador in Italia del paese sudamericano ed in questi giorni ha inviato una comunicazione a tutti i venezuelani residenti in Italia affinché si presentino in massa sabato 21 e domenica 22 luglio a Daone (TN) allo Speed Rock, per incoraggiare i ragazzi e le ragazze della nazionale venezuelana accreditati alla gara di Coppa del Mondo speed programmata sulla diga Enel di Bissina.
Non c’è che dire, un bel gesto sportivo, aggiunto al fatto che l’ambasciatore ha fatto sapere che sarà presente allo Speed Rock stadium.
La gara di Daone del prossimo week-end è la quarta tappa della Coppa del Mondo di arrampicata speed, che ha ormai eletto la diga Enel come autentico “santuario” degli specialisti della velocità. È la gara più impegnativa al mondo, col campo gara ricavato sulla parete in cemento di una delle più imponenti dighe d’Europa che quest’anno festeggia i 50 anni dalla sua realizzazione.
Sono pochi al mondo i climbers in grado di competere sui 26 metri stabiliti per la prova “mondiale”, soprattutto per combattere contro il tempo record, registrato lo scorso anno dal russo Vaytsekhovsky con 16”26, una salita fulminea contro la legge di gravità, perfettamente perpendicolare al terreno.
Sono una quarantina gli atleti accreditati a Daone in rappresentanza di 10 nazioni, e per questo genere di eventi è davvero un record. Sabato 21 sono in programma le qualifiche (ore 16.00), domenica invece i quarti (9.00), semifinali (14.30) e finali.
Dopo le prime tre prove, in Coppa del Mondo la situazione vede al comando tra i maschi Serguey Sinitsyne, il vincitore della scorsa edizione di Speed Rock, e Tatiana Ruyga, entrambi russi. Cinque invece i venezuelani, con la giovane Rosmary Da Silva vincitrice della seconda prova di Coppa, quella disputata il 1° maggio in Piazza Duomo a Trento. Ci saranno anche tre azzurri al via, Luca Giupponi, Michel Sirotti e Matthias Schmidl.

Info: www.speedrock.it

Comunicato Stampa del 12 luglio 2007
“ALTA TENSIONE” A DAONE
TORNA LA COPPA DEL MONDO “SPEED”

- Sabato 21 e domenica 22 luglio ritorna la Coppa del Mondo a Daone
- A Bissina, Speed Rock per la quinta volta “Mondiale”
- Un evento pensato anche per il pubblico
- Intrattenimento sabato sera e anche domenica

Alla Diga Enel di Bissina in Val Daone l’aria è “ad alta tensione”. Mancano dieci giorni al taglio del nastro di Speed Rock, la prova di Coppa del Mondo di arrampicata sportiva “speed” e gli organizzatori, chiamati dalla federazione internazionale (IFSC) per la quinta volta ad allestire una prova “mondiale”, quest’anno hanno deciso di dedicare energie ancora maggiori per il “contorno”, per far sì che appassionati e pubblico in generale trascorrano due giornate indimenticabili per l’appunto “ad alta tensione”.
Che la gara di Coppa del Mondo del 21 e 22 luglio sia uno spettacolo che tiene incollati con gli occhi alla Diga di Bissina è risaputo. Sono in pochi al mondo in grado di competere in questa gara, la più difficile in assoluto per la sua lunghezza e per la sua “perpendicolarità”.
La diga in verità è alta un’ottantina di metri, e già a sedersi ai suoi piedi mette in soggezione. Il percorso di gara è lungo invece 26 metri, ma lo start viene dato a circa 15 metri da terra. Si avverte quasi una sensazione di vertigine ad ammirare questi autentici ragni, che affrontano a velocità da centometristi la parete liscia e verticale di cemento.
Quest’anno sono 40 (fino ad oggi) gli atleti accreditati e finalmente “ci provano” anche gli italiani. Tre gli azzurri convocati dalla FASI, Michel Sirotti, Matthias Schmidl e Luca Giupponi, ma per loro non ci sono ambizioni di classifica, se non almeno qualificarsi per la semifinale. Il forte squadrone russo sembra monopolizzare tutte le attenzioni, ma tra i maschi c’è il terzo incomodo, l’ungherese Komondi, mentre a guidare la classifica c’è Sergey Sinitsyne, il vincitore di Daone dello scorso anno.
Anche tra le ragazze c’è una “terza incomoda”, dell’Est anche lei. Edyta Ropek (POL) infatti è alle spalle della leader Saulevich e davanti all’altra russa Ruyga.
Alessandro Togni, il presidente del comitato organizzatore di Daone, ha ormai definito anche i dettagli del programma che s’interseca con quello “culturale” che celebra i 50 anni di realizzazione della diga e curato da Enel. Il pubblico potrà entrare nel “ventre” della diga ed ammirare un’originale mostra fotografica con enormi pannelli che ricordano i lavori di costruzione, ma anche all’esterno una serie di gigantografie racconterà la storia di Speed Rock.
Nel pomeriggio di sabato 21 luglio si svolgeranno le qualifiche per designare gli otto atleti, maschi e femmine, che avranno accesso ai quarti di finale, poi dalle 20.00 nell’arena di Speed Rock spazio all’intrattenimento, prima con il gruppo Speed Rock Dance e poi con la musica, classica inizialmente, con un quartetto d’archi della scuola musicale delle Giudicarie, poi sarà rock vero, quello dei Black Shape.
I quarti di finale inizieranno domenica già alle ore 9.00, poi ancora spettacolo di Speed Rock Dance, alle 11.00 Spiderkids riservato ai giovanissimi, alle 13.30 l’apertura ufficiale con i Vigili del Fuoco volontari di Daone, alle 14.30 il via alle semifinali e alle 15.00 la finalissima, che designerà i vincitori di Speed Rock 2007.

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Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower

Comunicato Stampa del 04 luglio 2007
ATTENZIONE ALLA DIGA ENEL DI BISSINA
IL 21 E 22 LUGLIO “ESPLODE” LO SPEED ROCK

- Organizzatori già al lavoro per la gara di Coppa del Mondo di arrampicata
- Ritorna la “speed” sulla parete verticale della diga
- È già record di iscrizioni, sarà una gara densa di emozioni
- Quest’anno è il 50° anniversario della realizzazione della diga

Sicuramente quello di salire sulla parete di una diga non è un modo naturale di arrampicare, ma è senza ombra di dubbio un’attività decisamente originale.
È quello che succede da sette anni con Speed Rock sulla diga Enel di Bissina a Daone e, scoperto che è davvero uno spettacolo unico, da cinque anni i responsabili della federazione mondiale di arrampicata l’hanno voluto nella Coppa del Mondo.
Sabato 21 e domenica 22 luglio il palcoscenico sarà ancora una volta il contrafforte della diga, la posta in palio è quella importante della Coppa del Mondo per gli organizzatori, il collaudato staff di volontari di Daone capeggiati da Alessandro Togni, e lo spettacolo è di quelli da rimanere col naso all’insù per ore.
La gara di Daone, dedicata alla disciplina speed, è la più difficile al mondo ed anche per questo non sono molti gli atleti in grado di affrontare un simile tracciato, perfettamente perpendicolare al terreno, con un campo gara di 25 metri in verticale ricavati sulla diga alta ben 85 metri.
Gli atleti salgono in coppia su percorsi paralleli, in lotta col cronometro. Sulla parete liscia di cemento i tracciatori installano minuscoli appigli dai quali i climbers riescono a scattare con dei grandi balzi verso l’alto.
Speed Rock è una gara da “centometristi” dell’atletica, uno scatto felino e pochi secondi di gara, con scariche di adrenalina incredibili. E il pubblico, seduto comodamente nel prato antistante l’arena di gara, non può rimanere avulso dalla tensione.
Quest’anno le iscrizioni, sebbene manchino ancora all’appello alcune nazioni - Italia compresa - dovrebbero già essere da record. Con le adesioni di otto Paesi (Austria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Polonia, Russia, Ucraina e Venezuela) gli atleti sono già 36, contro i 20 partecipanti dello scorso anno. Dalla Cina sembra debbano arrivare ben cinque atleti e almeno due o tre della nazionale italiana. Insomma il richiamo di Speed Rock e della diga di Daone è sempre più forte.
Ci sono le adesioni di tutti i più qualificati atleti di Coppa del Mondo, che attualmente vede al comando nella graduatoria femminile la russa Anna Saulevich sulla polacca Edyta Ropek, uno scarto di appena 5 punti, proprio come succede tra i maschi con la lotta in “casa Russia” tra Sergey Sinitsyne ed Eugeny Vaytsekhovsky.
Una curiosità: lo scorso anno la vittoria di Speed Rock è arrisa all’attuale leader di Coppa, mentre Vaytsekhovsky aveva centrato il record nelle semifinali.
Sabato 21 luglio sono annunciate le prove non stop dalle ore 9.00, le qualificazioni invece alle ore 16.00. Domenica alle ore 9.00 si svolgeranno i quarti di finale, poi alle 14.30 le semifinali ed alle 15.00 le finali. Anche quest’anno ci sarà la manifestazione dedicata ai più piccoli, Spiderkids, e non mancheranno i momenti d’intrattenimento con musica e danza.

Info: www.speedrock.it

Programma:

Sabato 21.07.2007
09.00/16.00 prove libere (15’ per ogni concorrente)
16.00/18.30 qualificazioni
20.00 concerto di musica classica per archi
20.20 presentazione ufficiale atleti
20.50 eventi nuova danza: “Speed Rock Dance”
21.15 “Black Shape” in concert
* durante l’intera serata “Video on the Wall”

Domenica 22.07.2007
08.00 apertura Speed Rock World Cup
09.00 quarti di finale
10.00 eventi nuova danza: “Speed Rock Dance”
11.00 Spider Kids – arrampicata per i più piccoli
13.30 cerimonia di apertura fase finale, con i Vigili del Fuoco Volontari di Daone
14.30 semifinali
15.00 finali
15.30 cerimonia di premiazione

Comunicato Stampa del 13 giugno 2007
APPUNTAMENTO “ELETTRIZZANTE” ALLA DIGA ENEL
A DAONE LO SPEED ROCK È COPPA DEL MONDO

- Il 21 e 22 luglio ritorna l’ambito appuntamento
- Sono ben 12 i russi accreditati, con i leaders di CdM
- Quest’anno ricorre l’anniversario del 50° della Diga Enel di Bissina
- Ci saranno diversi eventi di contorno e pure Spiderkids

Li chiamano climbers, ma sono autentici “spider-men”. Sono gli atleti dell’arrampicata sportiva “speed”, che in Italia non ha grande seguito di praticanti ma che invece da anni ha consolidato un appuntamento con i più grandi campioni del mondo. È Speed Rock, la gara che anche quest’anno a Daone, in Trentino, richiama gli specialisti e gli amanti delle emozioni forti, come Speed Rock ha saputo dare sempre in questi cinque anni di Coppa del Mondo, ma le edizioni in totale sono ben sette.
Quest’anno l’appuntamento è anticipato al 22 luglio e dalle premesse sembra che si prospetti un’edizione record in quanto a numero di partecipanti, ma anche per le iniziative collaterali. Quest’anno corre il 50° anniversario dalla conclusione dei lavori di costruzione della diga Enel di Bissina, e Alessandro Togni con i suoi ragazzi del comitato vuole fare le cose in grande.
L’arrampicata speed in Italia, come detto, non è molto nota. A volte ci sono sport poco conosciuti, ma che hanno un elevato valore agonistico, li chiamano sport di nicchia perché non hanno coperture televisive di spicco o non trovano il supporto di partners importanti, eppure richiamano una grande folla di appassionati e di sportivi in genere, e rappresentano un settore trainante del turismo.
Sui prati antistanti la Diga Enel di Bissina sono tantissimi ogni anno a non voler perdersi l’avvincente duello “verticale”, e non è quindi la prima volta che i campioni dell’arrampicata “speed” in Val Daone sfidano prima di tutto se stessi in una lotta con le leggi di gravità e contro il cronometro. La gara è affascinante come il luogo che la ospita, la caratteristica Val Daone che si estende in parte all’ombra del Carè Alto e del massiccio dell’Adamello.
A proporre l’evento è un affiatato comitato di puri volontari che “si muovono” come dei veri professionisti, e il successo delle passate edizioni ne è una dimostrazione. L’arrampicata “speed” è terra di conquista - così “parla” la classifica provvisoria di Coppa del Mondo - per gli atleti russi, autentici ragni e velocissimi nell’aggrapparsi ai minuscoli appigli che i tracciatori dispongono in posizioni davvero difficili. Lo spettacolo è grande, anche se i migliori esauriscono la loro “scalata” in una manciata di secondi.
Il record di risalita appartiene al russo Vaytsekhonvski, che lo scorso anno non ha vinto la finalissima ma nella prima prova in semifinale è stato decisamente brillante col cronometro che sembrava “impazzito” quando si è fermato su 16”26, demolendo il record di 16”84 segnato l’anno precedente dal polacco Tomasz Oleksy. L’applauso degli appassionati che affollavano il parterre ha fatto “vibrare” lo Speed Rock Stadium a ridosso della Diga Enel di Bissina.
Ad oggi la Coppa del Mondo speed si è sviluppata su due prove, a metà luglio ci sarà la tappa di Chamonix e subito dopo quella di Daone, la quarta del calendario. Attualmente i leaders di Coppa sono Sergey Sinitsyne e Anna Saulevich, i quali saranno ovviamente presenti a Daone con il forte squadrone russo.
Nelle manifestazioni di contorno non mancherà Spiderkids, dedicato ai giovanissimi che si vogliono cimentare nell’arrampicata.

Info: www.speedrock.it

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower

Comunicato Stampa del 07 giugno 2007

SPEED ROCK SULLA DIGA ENEL DI BISSINA
A DAONE C’È ARIA DI COPPA DEL MONDO

- Cinque anni di “Coppa” per l’arrampicata a Daone
- Appuntamento il 21 e 22 luglio
- Sono attesi atleti da tutto il mondo
- Ritorna anche il confronto dei più giovani: Spiderkids

Ci vuole il contrafforte di una diga per contenere la grinta e l’entusiasmo di appassionati ed atleti dell’arrampicata, in questo caso della disciplina speed. È quello che succede ormai da cinque anni a Daone, sul cemento della diga Enel di Bissina. Si tratta della prova di Coppa del Mondo, una delle più difficili o forse la più difficile in assoluto. È una gara unica nel suo genere, soprattutto “dura” per la lunghezza, spettacolare per il contesto, impegnativa perché il cemento e la quota non lasciano “appigli”.
Vedere per credere, insomma, quello che succede allo Speed Rock, la Coppa del Mondo di arrampicata speed che si svolge in Valle di Daone (TN) sabato 21 e domenica 22 luglio.
È velocità pura in verticale, e per verticale si deve intendere a 90°, una gara contro la forza di gravità e contro l’avversario, visto che la sfida è in parallelo tra due atleti.
Quest’anno gli specialisti di Coppa del Mondo speed hanno già messo in luce la propria abilità e agilità nella tappa italiana di Trento il 1° maggio, un “antipasto” di quello che sarà lo spettacolo di Daone con due giornate esplosive, come esplosivi sono i muscoli di questi climbers, i migliori al mondo, quando viene dato il via.
La parete della diga, liscia e verticale con pochi e minuscoli appigli posizionati ad arte dai tracciatori, è alta complessivamente 85 metri, ma il percorso di gara è di “soli” 26 metri, che i migliori atleti lo scorso anno sono riusciti ad “aggredire” in una ventina di secondi, addirittura in 16”26 nel caso del russo Eugeny Vaytsekhovsky.
Lo spettacolo è avvincente: potenza, forza esplosiva e resistenza, che non lasciano indifferente il pubblico seduto nel parterre di gara, l’ampio prato ai piedi della diga Enel di Bissina a 1800 metri di quota.
Due giornate di gare quindi, il 21 ed il 22 luglio, intense ed accattivanti, sia per la gara maschile che femminile, con le qualificazioni che promuovono i migliori 16 per i quarti di finale. Il dominatore incontrastato di questa disciplina è, come detto, il russo Eugeny Vaytsekhovsky vincitore della Coppa del Mondo 2005 e 2006, del Campionato del Mondo 2005, ma anche del Campionato Europeo 2006 ed è attualmente secondo in CdM, alle spalle del connazionale Sinitsyne, vincitore a Daone nel 2006. Tra le donne sono le russe a dominare la scena mondiale, prime con Anna Saulevich e terze con Tatiana Ruyga, la vincitrice della Coppa del Mondo 2006 davanti a Valentina Yurina, dominatrice a Daone lo scorso anno.
Speed Rock prevede nel proprio programma anche la manifestazione Spiderkids per i più piccoli, dove i “ragnetti” potranno cimentarsi con i rudimenti di questa disciplina seguiti e guidati da esperti, in un approccio all’arrampicata in tutta sicurezza.

Info: www.speedrock.it

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower