TOUR DU RUTOR - ARVIER VALLE D'AOSTA

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comunicato stampa del 09 Aprile 2007
 
IN A BRUNOD E REICHEGGER IL 13° TOUR DU RUTOR
PELLISSIER E ROUX SBANCANO LA GARA FEMMINILE
-Giornata splendida e neve perfetta per i 400 della gara valdostana
-Gachet - Perrier e Pedranzini - Martinelli secondi ma primi nel Trophée des Alpes
-Successo pieno per lo Sci Club Corrado Gex

Una gara da incorniciare, il 13° Tour du Rutor che oggi in Valle d’Aosta, complice anche una splendida giornata di sole, ha salutato sul gradino più alto del podio la coppia del Centro Sportivo Esercito composta da Dennis Brunod e Manfred Reichegger, e c’erano tutti i migliori atleti del mondo, ma soprattutto i francesi Perrier e Gachet che puntavano alla vittoria del Trophée des Alpes, del quale il Tour du Rutor è prova finale.
Nella gara femminile Gloriana Pellissier si è presentata in coppia con l’emergente talento francese Laetitia Roux, e per loro è stata un’autentica passerella. Il loro ritmo è stato devastante anche per due campionesse del calibro di Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, le quali al traguardo hanno accusato oltre 20’ di distacco!
La gara è partita da Planaval, un bel tratto di corsa con gli sci sullo zaino, con una salita improvvisa ed impervia. Poi appena la neve si è fatta più consistente gli atleti hanno calzato gli sci ed i protagonisti della giornata hanno messo subito in chiaro le gerarchie: i due francesi Gachet e Perrier al comando, Brunod e Reichegger alle loro spalle come autentiche ombre stagliate su una neve splendida. Dietro di loro la coppia mista franco-italiana con Sbalbi e Denis Trento e poi Giacomelli e Pellissier, che a Orfeuille avevano già oltre 1’ di distacco.
Al primo cambio pelli, prima di affrontare il canalino che porta sul ghiacciaio dello Château Blanc, Brunod e Reichegger con un’abile mossa si sono portati al comando, ma i francesi erano a 15”. In questo tratto ha sofferto il ritmo elevato Jean Pellissier, tanto che Giacomelli ha dovuto attenderlo ed in cima allo Château Blanc il distacco era già di 2’. La gara in ogni caso è vissuta sul confronto diretto, un vero “corpo a corpo” tra i due alpini e i due francesi. Una prova di forza delle due coppie, con Brunod e Reichegger che hanno cercato di tenere sempre alto il ritmo, mai un attimo di respiro e così i distacchi degli altri si sono fatti consistenti. Tutto faceva presagire un testa a testa nel tratto finale, ma Brunod e Reichegger hanno lavorato di testa e di muscoli, poi nell’ultima lunga e impetuosa discesa hanno fatto la differenza. I francesi hanno patito il ritmo elevatissimo sulle salite, sui passaggi di corsa in cresta, ed alla fine non hanno retto all’ultimo attacco. Basta dire che Brunod e Reichegger sul traguardo di Planaval sono piombati con un distacco di 2’27, un distacco ricamato con cura nell’ultima discesa con passaggi spettacolari, ma anche nel tratto finale di corsa. I due alpini hanno regalato al C.S. Esercito la loro terza vittoria al Tour du Rutor. I francesi, secondi, si sono aggiudicati invece alla pari il Trophée des Alpes. Spericolati e concreti in discesa, Giacomelli e Pellissier hanno guadagnato il podio ai danni di Sbalbi e Trento, quarti, davanti a Boscacci e Murada.
Tra le donne, “il passato ed il presente”, alias “Glo” Pellissier, e “il presente ed il futuro”, alias Laetitia Roux, un grissino fatto di muscoli e che ce ne farà vedere delle belle, hanno dominato alla grande. Martinelli e Pedranzini, campionesse di rango, oggi non erano in giornata, addirittura vicine al ritiro per problemi fisici della Martinelli; erano però in gioco anche per il Trophée des Alpes dopo la vittoria alla Pierra Menta. Un trofeo che è finito nelle loro mani, visto che le due francesi Favre e Bourillon sono finire terze, alle loro spalle.
Giornata splendida, con panorami da sballo ed una neve che ha tenuto perfettamente al passaggio di così tanti atleti. Lo sci club Corrado Gex, organizzatore del 13° Tour du Rutor, incamera un nuovo grande successo e guarda al futuro con una gara probabilmente su due giorni e biennale.
Info: www.tourdurutor.com

Classifica
Senior Maschile:
1) Brunod Dennis – Reichegger Manfred (CS Esercito) 2.27.35; 2) Gachet Gregory – Perrier Florent (FRA) 2.30.02; 3) Giacomelli Guido – Pellissier Jean (SC Alta Valtellina – SC Cervino Valtournenche) 2.33.30; 4) Sbalby Tony – Trento Denis (FRA– CS Esercito) 2.36.05; 5) Boscacci Graziano – Murada ivan (Pol. Albosaggia) 2.39.09; 6) Bon Mardion William – Meilleur Vincent (FRA) 2.40.36; 7) Piccoli Alessandro – Scanu Mario (US Aldo Moro) 2.46.21; 8) Moriondo Paolo – Mottini Bruno (GS Valtartano – SC Alta Valtellina) 2.46.46; 9) Fazio Alberto – Fazio Fulvio (SC Garessio) 2.49.43; 10) Blanc Philippe – Bonnet Nicolas (FRA) 2.49.50

Senior Femminile:
1) Pellissier Gloriana – Roux Laetitia (CS Esercito – FRA) 2.51.00; 2) Martinelli Francesca – Pedranzini Roberta (CS Alta Valtellina) 3.11.25; 3) Bourillon Nathalie – Favre Corinne (FRA) 3.18.01; 4) Fabre Valentine – Lathuraz Véronique (FRA) 3.27.14; 5) Besseghini Laura – Nex Christiane (SC Sondalo – SC Corrado Gex) 3.29.37; 6) Clos Corinne – Locatelli Tatiana (SC Saint Nicolas – SC Cervino) 3.39.04; 7) Cuminetti Silvia – Murachelli Micol (GA Altitude – SC Valdigne) 3.49.36; 8) Ferrandoz Marina – Martinale Paola (SC Saint Nicolas – SC Busca) 3.53.22; 9) Gianatti Alessandra – Jeffries Tara (Pol. Albosaggia – SC Cervino) 4.02.25; 10) Meyer Lyndsay – Silitch Nina (USA) 4.08.30

Junior Maschile:
1) Perrier Sebastien (FRA) 1.22.34; 2) Favre Valentin (FRA) 1.25.40; 3) Grenat Gabriel (FRA) 1.40.16; 4) Da Ronch Stefano (Dolomiti Ski Alp) 1.43.01; 5) Vallet Nicolas (SC Corrado Gex) 1.46.22

Junior Femminile:
1) Zanon Stefania (Dolomiti Ski Alp) 1.55.32; 2) Lavy Muriel (SC Corrado Gex) 2.09.46; 3) Bendotti Elisabetta (SC Alagna) 2.39.38

Cadetti Maschile:
1) Gachet Xavier (FRA) 1.22.34; 2) Baltassat Martin (FRA) 1.29.53; 3) Favre Rochex Tommy (FRA) 1.30.35; 4) Jaquemoud Mathéo (FRA) 1.30.50; 5) Vernaz Piemont Seba (FRA) 1.32.51

Cadetti Femminile:
Valmassoi Martina (GS 2002 Tarvisio) 2.24.02; 2) Casari Stefania (Alpin Go Rendena) 2.46.31; 3) Recla Anna (SC Brenta Team) 3.14.12

Master Maschile:
1) Beney Raymond – Gilli Eric (SUI) 3.30.51; 2) Bich Carlo – Pession Armando (CS Cervino) 3.44.34; 3) Maritan Sergio – Rivoira Pierbiagio (SC Valli Occitane) 3.51.22; 4) Bianchetti Luigi – Charruaz Giorgio (SC Mont Nery – SC Corrado Gex) 3.56.15; 5) Negroni Oscar – Venturetti Antonio (SC Gromo – SC Lizzola) 4.00.43.

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower


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comunicato stampa del 07 Aprile 2007
IN 400 SUL GHIACCIAIO VALDOSTANO DEL RUTOR
LUNEDÌ GIORNATA DA INCORNICIARE PER IL “TOUR”
-Record per gli organizzatori dello Sci Club Gex
-Partenza da Planaval anticipata per le temperature miti
-Finale del Trophée des Alpes, Memorial Bertossi e Memorial Brédy
-Al via della gara il gotha dello scialpinismo mondiale
Quattrocento! Tanti sono gli iscritti al 13° Tour du Rutor di scialpinismo che lunedì solcheranno il classico tracciato che si arrampica sull’affascinante ghiacciaio del Rutor. E potevano essere molti di più se gli organizzatori dello Sci Club Gex avessero ceduto alle sollecitazioni di tanti appassionati.
Marco Camandona, il responsabile tecnico della gara, e Mauro Lucianaz, che con Camandona gestisce l’evento insieme ad un nutrito gruppo di volontari, hanno deciso che un numero superiore sarebbe stato ingestibile, sia per i servizi sia dal punto di vista della sicurezza, ma anche perché … non c sarebbero più stati pettorali a disposizione!
Un bel record per la gara valdostana, che per lunedì di Pasqua annuncia tempo bello e soleggiato con temperature in aumento. E proprio per questo motivo la partenza è stata anticipata alle 7.15 per cadetti e junior, alle 7.20 per la senior femminile ed alla 7.30 per le categorie senior, master ed espoir maschili.
Il percorso è confermato come da programma, vale a dire partenza da Planaval - e quest’anno con gli sci sullo zaino perché la neve non è sufficiente per sopportare il passaggio di 400 concorrenti - e poi dopo poco più di 5’ di corsa i concorrenti in meno di 6 chilometri saliranno sul ghiacciaio dello Château Blanc (2.850 m.), costretti anche nell’ultimo tratto a procedere con gli sci in spalla ma senza ramponi. È necessario invece l’imbraco con le longes, indispensabili per legarsi alle corde fisse. Tolte le pelli da sotto gli sci, gli atleti affronteranno un tratto in discesa, poco meno di due chilometri, per poi salire ancora verso Colle di Planaval, Punta Flambeau, Colle di Château Blanc per raggiungere la vetta della gara, a 3.422 metri. Prima di arrivare al punto più alto i concorrenti dovranno affrontare un paio di discese, ma soprattutto tre ripidi e infidi tratti senza l’ausilio degli sci. Poi ci sarà l’interminabile discesa dall’undicesimo chilometro fino a Planaval, un vertiginoso pendio che in un non nulla porterà i concorrenti a bersi tutti d’un fiato 1.868 metri di dislivello.
Anche nel 2007 il Tour du Rutor oltre a rappresentare un fenomenale banco di prova per atleti di tutti i livelli, è anche la prova decisiva per l’assegnazione del Trophée des Alpes, in abbinata alla Pierra Menta francese.
Vale la pena ricordare però che la gara assegna riconoscimenti speciali con il Memorial Yves Bertossi e il Memorial Remo Brédy. Il primo è messo in palio dalla famiglia di Yves, ricordato dagli organizzatori in modo particolare perchè era un attento e prezioso “volontario” del Tour du Rutor. Yves è scomparso a seguito di un incidente stradale. Il trofeo annuale Yves Bertossi è assegnato alla prima coppia senior ma anche al primo junior e cadetto iscritti ad uno Sci Club della Comunità Montana Grand Paradis.
Il Memorial Remo Brédy, dedicato ad un appassionato valdostano scomparso a seguito di una caduta in montagna, è un trofeo triennale che viene assegnato alla prima coppia valdostana.
Ci sono tanti big al via del 13° Tour du Rutor. Tra i maschi sarà un confronto acceso tra i francesi Gachet e Perrier con gli azzurri Brunod e Reichegger e l’inusuale coppia Giacomelli – Pellissier, decisi a salire sul podio. Molti anche gli outsiders, come Boscacci e Murada, Sbalbi e Trento, Bon Mardion e Meilleur.
Tra le donne incuriosisce la coppia con Gloriana Pellissier e la francesina neo campionessa europea Laetitia Roux, le quali annunciano scintille con le campionesse del mondo e di Coppa Martinelli - Pedranzini.
Per le statistiche, dei 400 partecipanti, 305 sono italiani, 73 francesi, 15 svizzeri, 3 tedeschi, 2 spagnoli e 2 americani.

Info: www.tourdurutor.com

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower




comunicato stampa del 05 Aprile 2007
TOUR DU RUTOR 2007 TUTTO D’ORO!
“PARTERRE DE ROI” IN VALLE D’AOSTA
- La 13.a edizione della gara valdostana si annuncia elettrizzante
- Una vera parata di campioni italiani e francesi
- Brunod, Reichegger, Giacomelli, Lunger, Gachet e Perrier per il podio
- Pedranzini, Martinelli, Pellissier, Roux, Favre e Bourillon puntano in alto
Delle adesioni record a questa 13.a edizione del Tour du Rutor si è già detto, tanto che oggi sono esattamente 382 gli atleti regolarmente accreditati dalla segreteria per la gara di lunedì 9 aprile.
Un bel numero, che pone il Tour du Rutor dello S.C. Corrado Gex tra gli eventi più gettonati dello scialpinismo in Italia, ma soprattutto è particolarmente apprezzato dagli stranieri, specialmente dai francesi anche perchè la gara valdostana è affratellata all’altrettanto mitica Pierra Menta.
Il fatto che assieme ai francesi il parterre allinei anche svizzeri, tedeschi, spagnoli e americani dimostra l’apprezzamento per l’organizzazione ed il percorso affascinante che sale sul Rutor.
Tanti gli appassionati e tanti i campioni anche se, a parte il ruolo di finale del Trophée des Alpes, per volere degli stessi organizzatori la gara non è inserita nei calendari di Coppa.
Anche l’edizione 2007 si corre a coppie, ed ecco allora un vero “parterre de roi”. C’è la coppia di Denis Brunod e Manfred Reichegger, i due alpini del Centro Sportivo Esercito che si sono appena aggiudicati la Coppa del Mondo “team” e che sono fermamente intenzionati a bissare il successo della scorsa edizione. Ci saranno anche Guido Giacomelli e Hansjörg Lunger, campioni uscenti e comunque campioni del mondo in carica di staffetta con i due “alpini”, ma ci saranno soprattutto i due francesi Gachet e Perrier, freschi vincitori del campionato europeo e della Pierra Menta davanti a Giacomelli - Lunger. Insomma tra queste tre coppie, per tutta una serie di motivi, saranno sicuramente scintille. Giacomelli e Lunger hanno qualche acciacco fisico, ma possono certamente dire la loro per salire sul podio.
Il Tour du Rutor, come succede un po’ in tutte le gare impegnative di scialpinismo, non concede sconti, è difficile fare pronostici, il percorso non perdona con i suoi circa 18 Km e sopratutto 2.294 metri di dislivello per gli uomini e 2.138 per le donne.
E allora mettiamoci anche gli outsiders come Sbalbi (FRA) che ha scelto come compagno l’emergente Denis Trento. Tra le donne la situazione è altrettanto elettrizzante. Ieri sera hanno confermato la loro pre-iscrizione le due valtellinesi “tutte d’oro” in Coppa del Mondo, nel Mondiale e nell’Europeo, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini. Sono loro le ragazze da battere, sulla carta, ma guai a dimenticare un’altra bella coppia, in tutti i sensi, con Gloriana Pellissier e Laetitia Roux. Valdostana e “navigata” campionessa la prima, giovane francese neo campionessa europea la seconda. Ma non vanno sottovalutate nemmeno le due coppie francesi Favre-Bourillon e Lathuraz-Fabre.
Insomma, è difficile dipingere il podio in anticipo, il Tour du Rutor sarà un giudice severo, come sempre. Marco Camandona, responsabile tecnico del percorso, conferma che le condizioni per questa 13.a edizione sono ottimali, in quota c’è tanta neve e se le previsioni saranno rispettate, finalmente potrebbe essere un’edizione col sole, un bel regalo di Pasqua per il gruppo operativo dello Sci Club Gex e dei volontari, che negli ultimi anni sono stati traditi dal tempo.
Partenza da Planaval lunedì 9 aprile alle ore 8.00, ma se dovesse fare “troppo caldo” Camandona potrebbe addirittura anticipare il via.

Info:  www.tourdurutor.com

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower




comunicato stampa del 04 Aprile 2007  
SCIALPINISMO: «PASQUETTA» DA RECORD!
SARANNO OLTRE 350 AL 13° TOUR DU RUTOR
- Record storico di iscrizioni per la gara valdostana
- Ha nevicato anche oggi, lunedì una gara molto attesa
- Lo Sci Club Corrado Gex conferma il tracciato originale
Fiocca la neve e fioccano le iscrizioni. La 13.a edizione del Tour du Rutor, la gara di scialpinismo in programma lunedì di Pasqua sulle montagne valdostane attorno al Massiccio del Rutor, sembra avviata anche quest’anno sulla strada del successo, ed è già da record ancora prima del via.
Ieri sera i responsabili dello Sci Club Corrado Gex hanno chiuso le iscrizioni, contando quasi 180 coppie di atleti.
Ma in lista ci sono ancora numerose pre-iscrizioni che attendono conferma, qualche altra adesione è in arrivo via posta e qualche big ha chiesto tempo per la conferma, come succede di solito con i “cavalli di razza”.
Sui 358 registrati ieri sera ci sono 265 italiani, 72 francesi, 14 svizzeri, 3 tedeschi, 2 spagnoli e 2 americani, e dunque tra gli stranieri un ruolo determinante lo rivestono gli atleti transalpini soprattutto perché il Tour du Rutor “fa coppia” con la gara d’oltralpe “Pierra Menta”, con la quale concorre all’assegnazione del Trophée des Alpes.
Anche oggi in quota è nevicato, ma un po’ anche a Planaval dove parte la gara, e dunque le condizioni sono ottimali. Per le prossime ore è annunciata una stabilizzazione del tempo che dovrebbe propendere al bello e con temperature più miti.
Quello che non serve sottolineare è la popolarità che riscuote il Tour du Rutor, confermata dalle adesioni, davvero tante, pervenute alla segreteria nonostante la gara si svolga proprio il week-end di Pasqua.
Lo Sci Club Corrado Gex da ben 13 anni ripropone questo evento, che però può vantare radici molto più profonde, con una prima edizione già nel 1933. La prima sotto “l’egida” dello sci club Gex risale al 1995 quando a dominare furono tre coppie, Omar Oprandi e Alberto Stanchina (attrezzatura classica), Fulvio Mazzocchi e Luca Negroni (attrezzatura libera) e Simonetta Genesio ed Anna Ghilardi tra le donne (attrezzatura libera). La manifestazione è cresciuta poi anno dopo anno, rivestendo anche importanti titolazioni come prova di campionato regionale, prova conclusiva di Coppa Europa, nel 2000 prova unica del Campionato Italiano e nel 2005 il Tour du Rutor è stato addirittura arbitro della Coppa del Mondo.
Tanti quindi i grandi nomi che hanno “firmato” l’albo d’oro di questo evento, fra i quali Fabio Meraldi, Enrico Pedrini, Leonardo ed Arianna Follis, Graziano Boscacci, Ivan Murada, Luciano Fontana, Patrick Blanc, Stephane Brosse, Corinne Favre, Dennis Brunod, Manfred Reichegger, Guido Giacomelli, Gloriana Pellissier, Christiane Nex, Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli.
Il percorso è confermato, ovvero partenza da Planaval (1.554 m.) con una prima salita che porterà gli atleti fin sul ghiacciaio dello Château Blanc (2.850 m.), passando per i punti intermedi di Orfeuille e Plan Petet. Da qui breve discesa per poi riprendere a salire fino a toccare i 3.320 metri di Punta Flambeau, a seguire breve saliscendi per concludere la parte di percorso in comune per uomini e donne, con la conquista della cima del Colle dello Château Blanc. Da qui senior ed espoir maschili proseguono in direzione di Mont Château Blanc fino a quota 3.422 m. per poi scendere a valle, mentre le donne iniziano subito la loro discesa verso il traguardo di Planaval. Per quanto riguarda le categorie cadetti e junior invece, la partenza sarà data da Orfeuille (1.982 m.) per poi seguire il percorso originale fino al ghiacciaio dello Château Blanc, da dove scenderanno per concludere la loro gara sempre a Planaval, coprendo un dislivello di 1.168 metri su un tracciato di circa 13 km. Partenza in linea quindi, lunedì 9 aprile alle ore 8.00.

Info:  www.tourdurutor.com

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower