per la stampa: file-stampa
Monte Guslon 2195m per Vallazza e per Valle del Cadin

Zona: Monti Alpago Cartina: Tabacco 12
Partenza: Col Indes 1150m (Tambre)
Quota di partenza: 1150m Dislivello: circa 1500m
Esposizione: Varie
Tempo: circa 4/5 ore a seconda delle condizioni
Difficoltà: difficile
Materiale: normale dotazione, rampant, ramponi, picozza

salita di Cirillo Amos e Laura
A volte non serve andare lontano. Quello che cerchi è vicino, a portata di mano...
Ho perso da tempo il conto del numero di salite al Guslon. Però, non avevo mai considerato la possibilità di scendere lungo il crinale sinistro del monte alla ricerca di un bel canalino che immettesse in Vallazza, per poi risalire fino a sbucare nuovamente in cima e quindi scendere lungo la valle del Cadin (vedi foto 1).
Gita stupenda e nel complesso impegnativa, sicuramente una valida alternativa alla salita classica spesso trasformata in pista per i continui passaggi.

Accesso: Puos d'Alpago – Tambre - Colindes. Solitamente si parcheggia in corrispondenza dell'agriturismo (circa 1km dopo baita Colindes)

La gita si può dividere in due parti:

1) dall'agriturismo si segue fedelmente la stradina in direzione Guslon, si attraversa la parte boschiva e poi, quando la vegetazione si fa più rada, si continua a salire senza percorso obbligato verso la cima. Dalla cima si scende lungo il crinale sinistro della montagna: si supera l'ampia f.lla dell'Orso e si prosegue ancora lungo il crinale per qualche centinaio di metri. Lo si abbandona per scendere sul versante opposto (a destra) fino a raggiungere una piccola spaccatura. Da questa inizia un bellissimo canalino di 35°/40°che immette in Vallazza. Circa 500m di dislivello dalla cima. Vedi foto

2) Si rimettono le pelli e per ampi pendii si risale fino a f.lla Vallazza. Quindi, con traverso e breve salita non banale verso destra (indispensabili ramponi), si riguadagna la cima del Guslon. Circa 40m dopo la croce di vetta, inizia la discesa per la Valle del Cadin: 500m di dislivello con pendenza costante di 35°/40°. Ampie pale nevose, sciata stupenda. Inizialmente conviene obliquare gradatamente verso sinistra per evitare le rocce sottostanti. Quindi, ci si sposta decisamente verso destra per immettersi in un canale che segna il termine delle difficoltà. Usciti dal canale, si continua a sinistra verso una bella pala o a destra se si vuole rientrare nel tracciato classico.
Si prosegue poi ancora sulla destra, tenendosi un po' alti rispetto al fondovalle, per dolci pendii, fino ad un breve tratto boschivo finale che permette di ricongiungersi con la stradina iniziale di salita. Vedi foto
Note Questa gita si può effettuare quando il manto nevoso è ben assestato.
Sono 1500m di dislivello con pendenze sostenute e difficoltà alpinistiche in un breve tratto di risalita.