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Passo del Cristallo 2808 m

Zona: Cortina d'Ampezzo e Dolomiti ampezzane
Cartina di riferimento: Tabacco 03
Partenza: Carbonin prima del ponte Marogna
Dislivello: circa 1335m
Esposizione: Nord
Tempo: circa 4 ore
Difficoltà: media da non sottovalutare
Materiale: normale dotazione - ramponi

La giornata non prometteva niente di buono: troppo caldo e, come se non bastasse, in Val Fonda piovigginava. Senza troppe aspettative siamo partiti.
I problemi cominciano quasi subito quando si tratta di risalire il canalino che permette di accedere al ghiacciaio: 10-20 cm di neve fresca, caduti nella notte, si attaccano "gioiosamente" alle pelli formando uno zoccolo consistente. Togliere gli sci non conviene, si sprofonda...
Giungiamo dove il canalino si fa più ripido, la neve appena caduta ricopre quasi completamente le placche di ghiaccio vivo, rendendolo infido. Fortunatamente, non è difficile come sembra: con i ramponi scalinando si riesce a salire agevolmente. Improvvisamente, si sbuca sull’ampio anfiteatro del ghiacciaio. Cominciano forti raffiche di vento: nuvole di polvere bianca, il sole che appare e scompare …
Il vento non molla: arrivati sul Passo iniziamo subito la discesa. La neve stupenda, farinosa sulla maggior parte del tracciato, ci ripaga di tutte le fatiche.
In complesso, anche se un po' sofferta, è stata una delle più belle gite della stagione.

Accesso: Da Cortina, prendere la strada per Dobbiaco, e quindi, dopo il passo Cima Banche, proseguire fino ad arrivare a Carbonin dove si seguono le indicazioni per Misurina. Si lascia l’auto appena prima del ponte Marogna (1476m-nome indicato) in prossimità di un piccolo parcheggio sulla destra.
Salita: Si può dividere in tre parti:
- primo tratto pianeggiante: si percorre la Val Fonda sul greto del torrente, si attraversa un breve e suggestivo canyon e quindi si prosegue su pendenze un po’ più sostenute fino a giungere in prossimità degli stupendi canali innevati del Cristallo.
- secondo tratto, a sinistra, in un ripido canalino non immediatamente individuabile (vedi foto). E’ spesso consigliabile l’utilizzo dei ramponi. Noi abbiamo trovato placche di ghiaccio vivo in parte nascoste da 10-20cm di neve fresca.
- terzo tratto, la salita continua sul ghiacciaio: si sbuca in un vasto, quanto inaspettato, anfiteatro: a destra il Cristallo, a sinistra il Popena. Le difficoltà diminuiscono però l’evidente Passo, meta della nostra gita, è più lontano di quel che sembra.
Discesa: lungo l’itinerario di salita. Il canalino può essere percorso con gli sci solo se si trova in condizioni ottimali, noi siamo scesi a piedi.
Note: Stupendo itinerario da non perdere e… da non sottovalutare.
Nel secondo tratto il canalino di risalita è a sinistra e non di fronte come verrebbe da pensare.