Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Escursionismo

Nome salita:
Pale Candele
Data:
29/08/2008
Regione:
Friuli
 
Zona:
Vacalizza-Turlon
 
Partenza da:
Ponte del Ciarter - Val Settimana
 
Dislivello:
1600 m
Quota di partenza:
867 m
Salita a:
nord
Discesa a:
nord
Difficoltà:
alta
 
Commento:
- SALITA - Dal Ponte del Ciarter (Val Settimana) saliamo alla Casera Bregolina Piccola attraverso boschi bellissimi e scavalcando in ultimo la panoramica Forcella Dof (m 1843) [ore 2.20 fino alla casera; acqua al bivio per Casera Pramaggiore e poco dopo dal torrente]. Dalla Casera Bregolina Piccola (rinnovatissima e in bella posizione) occorre rimontare tutto il bel vallone erboso che sta davanti in direzione sud, meglio stando sotto le rocce strapiombanti di sinistra su una discreta traccia. Giunti sulla cresta erbosa che precipita poi verso la Val Settimana la si segue fino alla poco pronunciata Forcella dei Ampes (m 2009). Avanti ancora per cresta fino ad una spalla con ometto. Dalla spalla bisogna traversare in quota per ripidi verdi (altro ometto) passando alla base di due evidenti canali fino a raggiungere la base di un terzo canale, evidentemente più semplice, che va risalito per un centinaio di metri fino alla cresta in prossimità di una anticima. La cima principale con paletto di mugo, ometto e vasetto in vetro con libro per le rare firme è solo pochi metri più a nord e la si raggiunge scendendo brevemente lungo la cresta e salendo per massi [ore 1.10 dalla casera]. [E' pure possibile risalire il primo canale che si incontra, dopo la spalla con ometto, come abbiamo fatto noi. Direi però che è poco consigliabile svolgendosi prima su erba verticale...poi per ripide roccette (II) ricoperte da detrito e presenta infine un'uscita non banale (II+) presso la cresta. Si sbuca su comodi prati pochi metri sotto la vetta. Il secondo canale invece sembra più impegnativo a causa di un salto che ne chiude il fondo.] - DISCESA - Lungo la via di salita [ore 2.30]. - NOTE - Questa salita è una via alternativa e decisamente più breve alla normale che più lungamente percorre il segnavia 385 fino alla Sella del Turlon e da questa verso Est in vetta. Potrebbe essere utile il casco nel tratto finale per i sassi mossi da quadrupedi in transito tra le rocce dirupate ;-) La cima è bella e molto panoramica. Il vecchissimo libretto di vetta, in poche pagine stinte, riporta visite dei primi anni '80!
Relazione di:
Daniele
 
Per maggiori informazioni scrivere a: