Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Arrampicata

Nome salita:
Sorapiss
Data:
16/09/2007
Regione:
Veneto
 
Zona:
Sorapiss
 
Partenza da:
Rifugio Scotter
 
Dislivello:
400 m
Quota di partenza:
1650 m
Salita a:
sud
Discesa a:
sud
Difficoltà:
Protezioni:
medie
Commento:
- SALITA - Da San Vito di Cadore si sale al Rifugio Scotter in auto ma su strada in parte sterrata e dissestata (non c'è più la sbarra con divieto di transito dopo le 7.30...). Per il buon sentiero 228 si sale al Rifugio San Marco (20 minuti dal termine della strada sterrata) e poi con il 226 alla Forcella Grande (1 ora). Si segue ora il segnavia 246 che con una lunga diagonale prima in quota e poi in leggera salita porta sotto allo sperone di rocce dove si trova il Bivacco Slataper. Lasciato a sinistra il bivacco e passata una zona con enormi blocchi squadrati sulla sinistra, una traccia ben marcata ma su ghiaie ripide e faticose porta ai piedi delle pareti a destra di un cono di neve dove una freccia rossa segna l'attacco della via (circa 1 ora e 15 da Forcella Grande). La via normale al Sorapiss si sviluppa ora ben segnata con abbondante vernice rossa e ometti, superando brevi saltini di roccia e una lunga diagonale su cengia ghaiosa verso sinistra, fin sotto un camino evidente con masso incastrato che si supera (III per un breve movimento oppure aiutandosi con un cordino ancorato ad un chiodo; poco più sopra altri due chiodi per la calata al ritorno). Ora ancora su cenge (anche esposte, in alcuni tratti si trova anche qualche chiodo) in diagonale verso destra fino a portarsi in cresta sotto al torrione sommitale, presso una forcelletta da qui scende uno strettissimo canalino verso il ghiacciaio. Superata una paretina di circa 10 m con un chiodo alla fine si traversa brevemente su cengetta esposta (2 chiodi) e per un ultimo canalino di roccette si giunge in vetta (3205 m) dove pochi minuti dopo giunge anche un gruppetto di amici, neanche ci fossimo messi d'accordo :-) [circa 2 ore e 15 minuti dall'attacco]. - DISCESA - Per la via di salita, eventualmente con breve doppia presso la forcelletta di cresta e poi nel camino (calata di circa 20 m). Giunti all'attacco un filone di ghiaie morbidissime deposita velocissimamente sotto al bivacco da cui alla forcella, al rifugio e al parcheggio [3 ore e 15 circa]. - NOTE - Bellissima e completa salita, al confine tra escursionismo e alpinismo, a questa imponente montagna. Il dislivello della via è di circa 400 metri ma lo sviluppo molto maggiore causa lunghi spostamenti su cenge in diagonale. La roccia non è sempre ottima ma i passaggi di arrampicata (brevi) sono puliti. Chiodi dove servono. Casco utile. Via abbondantemente segnalata.
Relazione di:
Daniele
 
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