Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Arrampicata

Nome salita:
Cima Talagona
Data:
08/07/2007
Regione:
Veneto
 
Zona:
Spalti di Toro
 
Partenza da:
Rifugio Padova
 
Dislivello:
1200 m
Quota di partenza:
1300 m
Salita a:
nord
Discesa a:
nord
Difficoltà:
Protezioni:
medie
Commento:
- SALITA - Dal Rifugio Padova si segue il sentiero 357 diretto a Forcella Segnata fino al bivio (tabelle; 1636 m) per il Campanile Toro prendendo poi questa direzione. Ora per ghiaie seguendo rare tracce si punta all'evidente canalino incassato alla sinistra della doppia punta della Cima Talagona. Per una zona di grossi massi si arriva alla base del ripido canale che si risale con fatica per ghiaie e massi instabili fino alla fine presso una piccola grotta con un salto bagnato e coperto di muschio (4 m) [2 ore]. Si supera alla meglio il salto (appigli piccoli e coperti di melma; credo sia decisamente stretto il III° dato dalle guide...) uscendone su massi instabili e ghiaie in una specie di stretto corridoio fra alte pareti, alla fine si scorge Forcella Stretta. Circa 5 metri più avanti del salto sulla sinistra chiodo malsicuro da usare anche per la doppia in discesa. Si segue il "corridoio" fino ad una paretina inclinata con ghiaino che porta sulla comoda forcella (sulla sinistra chiodo con fettuccia per la discesa). Si procede a destra (ometti) risalendo una scarpata di ghiaie e saltini fino ad una cengia alla base delle pareti che si segue verso sinistra. Giunti presso un evidente canalino con dei gradini di erba e sassi lo si sale fino a due chiodi con cordone. Si segue ora la cengia verso destra e si risale una scarpata di detriti fino alla base di una paretina gialla e nera (II+, 20 m) che si risale da destra verso sinistra fino a un cordone su masso, si procede per un canalino (alla fine sosta per calata, 2 chiodi e cordino su spuntone) che deposita presso la cima (2429 m; libretto con rare firme...) [45 minuti]. - DISCESA - Per la stessa via con una prima calata dai pressi della cima alla base della parete finale (quasi 30 m), poi una nel ripido canalino (20 m) dai due chiodi con cordone, una terza (10 m) dalla forcella al canalino e l'ultima per superare il salto bagnato iniziale (10 m). Quindi per ghiaie al sentiero e al rifugio [circa 2 ore]. - NOTE - Bella cima che caratterizza il fondo della Val Cadin. Come detto non facile il salto iniziale leggermente strapiombante su roccia melmosa con muschio. Corda e casco.
Relazione di:
Daniele
 
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