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Escursionismo

Nome salita:
Cima dei Frati
Data:
10/09/2006
Regione:
Friuli
 
Zona:
Duranno - Cima dei Preti
 
Partenza da:
Casera Mela
 
Dislivello:
1600 m
Quota di partenza:
1150 m
Salita a:
sud
Discesa a:
sud
Difficoltà:
alta
 
Commento:
- SALITA - Dal parcheggio di Casera Mela (raggiungibile per strada in parte bianca da Erto) si sale per buon sentiero al Rifugio Maniago e di li alla Forcella Duranno (ultimi metri su roccette di I°; gli stambecchi sorvegliano numerosi...) [ore 2.15]. Dalla forcella si prende il sentiero diretto al Bivacco Greselin e lo si segue fino alla cengia dove si incontra la prima corda metallica che porta ad un prato pensile sotto le propaggini di Cima dei Frati. L'attacco della via è alla sommità del prato, un ometto è visibile sopra un salto di roccia sulla destra. - DISCESA - Se non si è provveduto a mettere una seconda auto a Ponte Compol per l'eventuale discesa dal Bivacco Greselin (più breve) bisogna risalire a forcella Duranno da cui al rifugio Maniago e al parcheggio. - NOTE - Già il traverso su ghiaie dure e ripide diretto al Greselin seleziona i partecipanti...poi, la salita alla Cima dei Frati (di cui volutamente non ho messo la descrizione) vorrei sconsigliarla a chi non sia veramente pratico di terreno infido, dove non contano i gradi (pochi passaggi di II°) ma l'accentuata esposizione, le rocce estremamente marce, le difficoltà di orientamento (solo dopo un po' abbiamo trovato la fila di bolli rossi che avrebbe dovuto accompagnarci già dalla sommità del prato), il procedere su placche lisce coperte di ghiaino, la difficoltà a trovare punti di sosta soprattutto in discesa...credo la rendano adatta non a semplici escursionisti, e in questo caso chi vi si avventurerà saprà di certo trovarsi la via di salita nonchè di discesa! Detto questo, l'ambiente è grandioso, il Duranno e la Cima dei Preti sono sempre a portata di naso...il panorama dalla cima ripaga la fatica nonchè i rischi. Portarsi il casco, la corda la si può portare, ma sia sui traversi che sulle placche finali è più un pericolo che un aiuto, per le "calate" nei canalini portarsi qualche cordino (eventualmente da abbandonare...), cercando lo spuntone meno pericolante...
Relazione di:
Daniele
 
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