Arrampicata, scialpinismo, escursionismo: relazioni in tempo reale

Escursionismo

Nome salita:
Brutt Pass
Data:
06/05/2006
Regione:
Veneto
 
Zona:
Val Salatis
 
Partenza da:
Casera Pal
 
Dislivello:
1100 m
Quota di partenza:
1054 m
Salita a:
sud-ovest
Discesa a:
sud-ovest
Difficoltà:
alta
 
Commento:
- SALITA - Si parcheggia la macchina a casera Pal, all'imbocco della Val Salatis (m 1054). Dal parcheggio si prende la strada della Val Salatis e la si segue per circa 15 min fino a che, giunti sotto i ghiaioni del Messer e Brutt Pass, presso un tornante a destra, si stacca sulla sinistra un sentiero (segn. giallo-blu) che si segue per un centinaio di metri fino a che si nota (se la si nota...) una debolissima traccia che sale la scomoda pietraia sotto il Brutt Pass (la traccia quasi inesistente spesso si perde, puntare comunque ad un accumulo di slavina sulla destra, addossato ai fianchi del Paster) giungendo così all'imbocco del canale. Si segue sempre il canale, inizialmente largo poi via via più stretto e ripido fino a che gira prima verso sinistra e poi a destra rinserrandosi ripido fra alte pareti rocciose. In questo tratto largo pochi metri (circa 200 m di dislivello), si sale il canale che al centro presenta una specie di pista da bob dove la neve è più dura. Ad un certo punto il canale presenta, quasi all'uscita, due saltini consecutivi di roccia e neve (3 metri ciascuno) dove la pendenza è decisamente elevata (>45°). Superato questo tratto si esce su pendii più aperti e un po' più dolci (circa 35-40°) per giungere ad una forcelletta di cresta (vari segni dell'Alta Via n°7; circa 2000 m) [ore 2.00 dall'auto]. Dalla forcella si sale a sinistra la cresta in gran parte libera da neve fino alla cima, senza incontrare particolari difficoltà (2155 m) [ore 0.20]. - DISCESA - Per la via di salita [ore 0.20 alla forcella; ore 1.10 dalla forcella alla macchina]. Prestare molta attenzione nel tratto ripido e stretto del canale e ai due saltini. - NOTE - Salita fuori dal "solito Alpago", decisamente impegnativa. La pendenza del canalone in questione è certamente maggiore degli altri della Val Salatis (es. Pianina e Sestier) con tratti molto ripidi (costantemene sui 40° con tratti >45°). Indispensabili ramponi e piccozza, utilissimo il casco. La neve nel canale è la solita che si trova in primavera nei ripidi colatoi, molle i primi 5 cm su fondo molto duro. Al momento non vi sono più pericoli di scaricamenti vari (oggi in verità il sole era un po' offuscato e quindi un eventuale rischio minore...). Infine, grazie a Massimo Accorsi (scialpinista conosciuto su Over The Top) per le preziose indicazioni e complimenti per essere sceso di li con gli sci (marzo 2006).
Relazione di:
Daniele
 
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