Nome | amos e laura |
Data | 03/05/2011 - 07:56:49 |
amos@montialpago.it | |
Nome Salita | skialp: marmolada |
Messaggio | 01/05/2011 Val Badia, Bassano, Alpago e... un cane di origine ignota. Queste le nostre zone di provenienza. Il team: quattro skialps più un cane. Siamo sulla diretta da Punta Rocca: si tratta di un breve tratto ripido che divide la parete in due parti (dalla cima subito a sinistra). Punteggio: skialps 0 - cane 1 Il cane la prende dritta sulla linea di massima pendenza: nessuna curva, scende come una palla e in qualche seconda è al termine delle difficoltà. ![]() ![]() Ancora una volta Punta Penia e Punta Rocca con 20/30cm di polvere e ... magnifica sciata ![]() Siamo scesi alle 13, la neve aveva mollato solo negli ultimi 100m. P.S.: Bassano e Val Badia. Se leggete questo post fatevi sentire ![]() |
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Nome | Amos e Laura |
Data | 18/04/2011 - 10:09:30 |
Nome Salita | skialp: Marmolada |
Messaggio | 17/04/011 punta Penia-punta Rocca Qualche volta ci vuole... Una gran bella sciata in condizioni pressochè perfette. Partiti alle ore 9 con "il bidone" (impianto risalita per il rif. Pian dei Fiacconi)ci dirigiamo subito verso punta Penia. Salita veloce con bella neve sempre portante. Da punta Penia scendiamo fino a Pian dei Fiacconi, ripelliamo e andiamo a punta Rocca. Da qui con super sciata arriviamo alla macchina. ![]() Pericolo valanghe inesistente, visibilità ottima, neve portante con qualche centimetro di polvere, temperatura perfetta (la neve non avrebbe mollato più di tanto neanche partendo alle 10), assenza di vento... Poche volte si trovano condizioni così favorevoli..., il divertimento è assicurato ![]() ![]() |
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Nome | cirillo |
Data | 17/04/2011 - 10:48:04 |
francesco.cirillo@libero.it | |
Nome Salita | scialpinismo |
Messaggio | Regione: Veneto Data: 16/04/2011 Nome: francesco E-mail:francesco.cirillo@libero.it Nome gita:forc.sestrier-x creste cimalaste-forc valbona-val bona Partenza da: stalla Campitello Quota partenza: 1400 Dislivello: 1000 Esposiz. salita: Nord-Ovest Esposiz. discesa: Nord-Ovest Difficoltà: Sci-alpinista buono Manto nevoso: Stupendo Tipo di neve: Trasformata Valutazione gita: Stupendo Bibliografia: Valle partenza: val salatis (Tambre d'Alpago) Commento gita: ore 09.15 nuvoloso, a tratti soleggiato 3°, da stalla campitello in marcia x sentiero 924, poi variante a sx per rifugio Semenza, in direzione monte sestriere, piegato a dx per forcella sestriere 1902mt.(messo rampanti). Tolto le pelli, a dx in cresta su e giù(perso 150mt dislivello)imboccato un canalino stretto, impegnativo, per raggiungere la val sperlonga. Salito a sx rispetto la via classica per forcella lastè, per poi diagonalizzare a dx sotto cima lastè. Salito in vetta 2247mt ore 11. Sceso in forcella lastè 2039mt e costeggiato, a sx-Ovest, a filo la montagna, salito a scaletta 10mt, poi falsopiano 50mt-ovest, poi ancora scaletta 30mt. Eccomi in val bona pronto per scendere, neve stupenda. tolto gli sci 150 mt sopra casera pian de stele Manto nevoso: pericolo 1 salita:neve dura messo i rampanti discesa:neve ideale firn con fondo duro fine gita con Loris ore 12.30 |
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Nome | Amos Cirillo Daniele Laura |
Data | 04/04/2011 - 09:07:14 |
Nome Salita | Skialp: Punta Penia |
Messaggio | 03/04/2011 Punta Penia per Schena de Mul e Parete Nord Ovest "Ma questa e' un altra storia"... finiva cosi' la relazione della gita della scorsa settimana (Punta Penia - Piccolo Vernel). Terminata la parte ripida del Piccolo Vernel osservavo due scialpinisti sulla parete di fronte: la nord-ovest della Marmolada. Questa, nella parte finale, presenta una colata di ghiaccio, che si supera su esigue lingue di neve fra le rocce sulla sinistra. Non e' facile: a occhio sono 50/55 gradi. I due skialps si avvicinavano con circospezione al punto critico e poi tornavano sui loro passi. Apprensione, conosco bene i rischi che si corrono. A volte l'indecisione li moltiplica... Finalmente fanno la scelta migliore: ripellano e tornano indietro. Con animo leggero ci portiamo verso valle. Oggi, siamo saliti a Punta Penia per la Schena de Mul. Condizioni ottime: neve portante e ben scalinata. Nessuno ne aveva parlato pero', in cima a Punta Penia, pensiamo tutti la stessa cosa: la nord-ovest della Marmolada. La soluzione piu' ragionevole, scendere per la normale e andare a verificare le condizioni da sotto, viene scartata quasi subito. Meglio provare da sopra e ... eventualmente, arrivati al punto chiave, tornare indietro. Inquietudine, tensione, non abbiamo ne' corda ne' imbrago: una settimana dopo, con questo caldo, le condizioni del punto chiave non possono che essere peggiorate: piu' rocce scoperte e colata di ghiaccio aumentata. Oggi, pero', ho un asso nella manica: Cirillo. Va avanti lui. Non e' poco... Discesa su neve stupenda, punto chiave superato in sicurezza facendo scaletta con gli sci: picozza da una parte e racchetta dall'altra. Alla fine, un urlo liberatorio... i pensieri spaziano presto sulle prossime gite. ![]() In settimana foto e relazione. |
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Nome | Amos, Cirillo & Co. |
Data | 27/03/2011 - 08:21:23 |
Nome Salita | Skialp: Punta Penia-Piccolo Vernel |
Messaggio | 26 marzo 2011 Molti dubbi. Si comincia con il Passo Fedaia chiuso. Cambiare itinerario? No, infatti, poco dopo, verifichiamo che si puo' passare. In partenza la temperatura e' troppo alta. Decidiamo di prendere il "bidone" per portarci in quota piu' velocemente. L'obiettivo era il Piccolo Vernel pero', guardando meglio, sembrava difficoltoso passare: troppe rocce scoperte. E poi..., ormai era troppo tardi. Optiamo per Punta Penia: una super classica dove non si sbaglia. Salendo verifichiamo che la neve non molla, in molti posti e' ancora farinosa. Il Piccolo Vernel ritorna nei nostri pensieri... Scendiamo da Punta Penia giriamo a sinistra, ripelliamo, e su verso il Vernel su bella e comoda traccia. ![]() La neve e' sempre perfetta (non mollera' neanche nella parte finale della discesa), le rocce scoperte non sono un problema. Il Piccolo Vernel si scende dalla cima con gli sci. ![]() E' sempre difficile prevedere, valutare... Qualche volta la fortuna aiuta. A fine gita osservavo un elicottero che sparava sulle valanghe per provocarne il distacco. Pero' le valanghe non ne volevano sapere: nessun distacco solo qualche piccolo cumulo di neve ![]() In settimana foto e relazione. |
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