DOLOMITES SKYRACE - CANAZEI

UFFICIO STAMPA MARIO FACCHINI
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comunicato stampa del 29 Luglio 2007

DUE FULMINI SULLE DOLOMITI DELLA VAL DI FASSA
BRUCIATI DUE RECORDS: KOSOVELJ E MUDGE ESPLOSIVI

-Dolomites Skyrace alla grande in Val di Fassa
-Giornata da incorniciare con due nuovi records
-Parla straniero la classifica con Kosovelj (SLO) e Mudge (GBR)

La montagna non regala mai nulla e chi corre la Dolomites Skyrace, anche quest’anno prova di Campionato del Mondo di skyrunning, sa bene che il risultato se lo deve guadagnare spendendo tante energie per affrontare 10 chilometri tutti in salita con 1.750 metri di dislivello, ma soprattutto 12 chilometri massacranti in discesa. E anche quest’anno l’affascinante gara della Val di Fassa si è proprio decisa lungo la cruda Val Lasties. Ha vinto, ma soprattutto ha infranto il record, lo sloveno Mitja Kosovelj, ultimo ad iscriversi e primo sul traguardo col tempo di 2h04’53”. Record “bruciato” anche nella gara femminile con una strepitosa Angela Mudge (GBR) la quale ha vinto col tempo di 2h30’17” ma soprattutto ha staccato la seconda di oltre 10’. Ed infine è anche record di partecipanti, 550!
La gara è partita da Canazei alle 8.30 in punto, e subito ha dettato le regole il vincitore dello scorso anno, Agusti Roc Amador, più volte campione del mondo e sicuramente un grande specialista delle skyrace. Il catalano ha staccato subito tutti. Lui, leggero, in salita “vola”, in discesa è invece un po’ “frenato” ma chi non lo sarebbe correndo a rotta di collo lungo la Val Lasties?
Agusti Roc Amador ha “scollinato” per primo a Passo Pordoi, una manciata di secondi su Tofol Castanjer Bernat ed un minuto secco sullo sloveno Mitja Kosovelj.
Dal Passo alla Forcella Pordoi e quindi sul Piz Boè, severo con tutti i suoi 3.152 metri di altitudine. Qui la situazione è mutata con l’altro catalano Jesse Hernandez Gispert che con un forcing da autentico camoscio si è lanciato in scia del fuggitivo Roc Amador. Il leader della corsa proprio sul Piz Boè poteva contare su un vantaggio di 2’2” su Hernandez Gispert e 2’12” su Kosovelj.
Castanjer Bernat ha sofferto la salita finale del Piz Boè, dove gli atleti piegati sulle ginocchia spesso arrancavano tra le rocce aggrappandosi con le mani e salendo a forza di braccia. Sul top del percorso aveva un distacco di oltre 3’, la gara sembrava compromessa per lui. Una vera skyrace, una gara nel cielo, perché appena sopra le rocce tra una folata e l’altra di nebbia si scorgeva un cielo limpido che si poteva quasi… toccare con un dito. E lassù oltre i 3.000 metri tra nebbia e nuvole facevano capolino cime suggestive come la Marmolada, il Sassolungo, tutto il Gruppo del Sella e le vette più belle delle Dolomiti.
Tra le donne l’inglese Angela Mudge è partita a tutta. Si è calata la visiera del suo cappellino sugli occhi e non ha più guardato in faccia nessuno. Sul Piz Boè la britannica aveva già quasi 8’ di vantaggio sull’atleta di Andorra Stephaniel Jimenez, e 9’ sulla bergamasca Daniela Vassalli.
La discesa dal Piz Boè verso Pian Schiavaneis ha sconvolto la classifica maschile. Un ritmo indiavolato per i primi, con lo sloveno Mitja Kosovelj che a balzi ha affrontato asperità incredibili, crepacci, salti tra le rocce, ripidissime pietraie. Sembrava un razzo quando ha raggiunto e superato Agusti Roc, sorpreso da tanta velocità. Passato al comando, lo sloveno si è accontentato di controllare la situazione. Roc Amador ha subìto anche il rientro del connazionale Castanjer Bernat che dal Piz Boè a Pian Schiavaneis ha recuperato praticamente quasi quattro minuti. Una furia, ma che nulla ha potuto contro l’extraterrestre Mitja Kosovelj.
È stato quest’ultimo ad infilare il traguardo per primo tra un’ala di foltissimo pubblico. Applausi per lui col nuovo record che sbalordisce, 2h04’53! Ma sono stati in quattro ad infrangere il primato dello scorso anno di Agusti Roc Amador (2h07’57”). Tofol Castanjer Bernat ha compiuto il miracolo in discesa, il suo secondo posto è importante perché gli consente di balzare al comando del Campionato del Mondo. Agusti Roc Amador si “accontenta” del terzo posto, ed è un podio che conta.
Poco da dire degli italiani. Il primo è Matteo Piller Hoffer, settimo a 6’41” ma sperava nel podio, come lo scorso anno. Troppo forti gli stranieri alla Dolomites Skyrace. Paolo Larger, già vincitore a Canazei, è 11°.
Tra le donne la gara non ha storia. Angela Mudge migliora se stessa e vince con 2h30’17”, praticamente 3’ meglio dello scorso anno, e così si porta in vetta alla graduatoria mondiale. La Jimenez accusa 10'01” ed è seconda, ma sul podio ci sale anche Paola Romanin, friulana, e ripete il risultato dello scorso anno.
Una gara da lasciare col fiato sospeso i tantissimi arditi che sono saliti in quota, la Dolomites Skyrace festeggia i dieci anni con due records. Non male!
Sintesi di 40’ su Rai Sport nel pomeriggio sportivo di martedì, e 30’ su Rai Sport SAT giovedì 2 agosto alle ore 20.00.

Info: www.dolomiteskyrace.com

Classifica:
Maschile:
1) Kosovelj Mitja (K2 Sport – SLO) 2.04.53; 2) Castanjer Bernat Tofol (Team Catalunya) 2.06.30; 3) Roc Amador Agusti (Team Catalunya) 2.07.21; 4) Hernandez Gispert Jesse (Team Catalunya) 2.07.50; 5) Heneghan John (Saab Salomon - GBR) 2.08.24; 6) Symonds Andy (Carngie - SCO) 2.10.57; 7) Piller Hoffer Matteo (US Aldo Moro) 2.11.34; 8) Zinka Ionut Alin (Seleccion Vasca - EUS) 2.12.20; 9) Owens Thomas (Mercia Fell Runner - GBR) 2.12.30; 10) Taggart Lloyd (Dark Peak Fellrun - GBR) 2.13.06

Femminile:
1) Mudge Angela (Team Saab Salomon – SCO) 2.30.17; 2) Jimenez Stephaniel (Federaciò Andorra – AND) 2.40.18; 3) Romanin Paola (US Aldo Moro) 2.42.16; 4) Gross Annemarie (Telekom Team Sudt.) 2.42.50; 5) Vassalli Daniela (La Recastello R.) 2.45.28; 6) Lee Jackie (Eryri Harriers – GBR) 2.46.51; 7) Serra Salame Anna (Team Catalunya) 2.48.10; 8) Rizzi Michela (GS Altitude) 2.54.13; 9) Gadler Simonetta (SAT Pergine) 2.58.30; 10) Olazabar Alicia (Seleccion Vasca – EUS) 3.00.45

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comunicato stampa del 28 Luglio 2007
MANCANO I LEADERS, CACCIA AL PODIO MONDIALE
LA DOLOMITES SKYRACE, UN MITO PER 550 IRONMEN

-Domani la decima edizione della mitica corsa in Val di Fassa
-In 550 al via e tra essi 36 donne
-Gli italiani puntano al podio, ma “comandano” i catalani
-Il via a Canazei alle 8.30, il record da battere è 2h07’57”

Tutti col naso all’insù, in Val di Fassa, per scrutare i “corridori del cielo”, ma soprattutto le nuvole che vagano veloci sopra le più belle cime delle Dolomiti.
Domani si corre la Dolomites Skyrace, la decima edizione di una corsa tanto amata quanto temuta; è la quarta prova del Campionato del Mondo di skyrunning, una disciplina tra le più affascinanti; i protagonisti di queste gare sono veri ironmen, devono saper correre veloci sullo sconnesso, in alta quota (si devono superare per regolamento i 3.000 metri), spesso in cresta e non soffrire certo di vertigini. E alla Dolomites Skyrace si sono visti più volte competere con camosci e stambecchi, affrontare scalini nella roccia, in salita e in discesa. Proibitive spesso le condizioni meteo. In cima alle montagne il tempo può cambiare all’improvviso e dal sole si passa alla pioggia, a volte addirittura alla neve, e si sfidano temperature che anche alle soglie di agosto possono sfiorare lo zero.
Ma tra tante difficoltà da affrontare e superare, la Dolomites Skyrace offre una vista impareggiabile, scenari da favola che, lo dicono anche i più veloci, rinfrancano lo spirito. Una gara nella gara anche per poter entrare nell’elenco degli iscritti. Era di 500 unità il tetto massimo di concorrenti, raggiunto in poco tempo. Alla fine, dopo tante insistenze, gli organizzatori della gara hanno concesso altri 50 posti, bruciati in pochi minuti.
Questo genere di corse è in gran crescendo, ma richiede anche una preparazione specifica. La Dolomites Skyrace propone 22 chilometri di percorso, i primi 10 solo in salita continua senza nemmeno un’opportunità per prender fiato, poi altri 12 chilometri tutti in discesa, molto impegnativi, ed alla fine l’altimetro segna un totale di 1.750 metri di dislivello di sole salite. Partenza da Canazei e poi su, lungo le ripide piste da sci fino a Passo Pordoi (2.238 m.). Fino a quel punto potrebbe essere una classica corsa in montagna, dura comunque, ma per la Dolomites Skyrace è solo “riscaldamento”. Il bello viene dopo, dal Pordoi fino alla Forcella Pordoi (2.829 m.) lungo un sentiero da camosci. Si sale zigzagando sulla ghiaia poi, raggiunta la forcella, la gara punta dritta sul Piz Boè, il top della Dolomites Skyrace con i suoi 3.152 metri. Da qui ci si tuffa in discesa, giù di corsa – a volte assicurandosi alle funi - lungo scalini di sassi e roccia, quindi si attraversa la Val Lasties, spesso “fischiati” da un nugolo di marmotte curiose.
L’arrivo a Canazei è l’obbiettivo di tutti, quello dei migliori è il record da battere, 2h07’57” stabilito dal catalano Agusti Roc Amador lo scorso anno. Il recordman è al via anche domani per difendere e, dice lui, per migliorare il suo tempo.
Ci proveranno in tanti. Non c’è il leader della classifica di campionato Raul Garcia, ma ci sono i suoi più temibili avversari, iberici pure loro, Tofol Castanyer e Fernando Echegaray. Quarto in classifica è il bergamasco Marco Rusconi (Team Valle d’Aosta) che spera di fare un balzo sul podio.
La Dolomites Skyrace ha già regalato emozioni vincenti a Paolo Larger (2001) ed a Michele Tavernaro (2005 e p.m. 2004) e così il boscaiolo della Val di Fiemme ed il finanziere del Primiero puntano a far bene e perché no, a vincere.
Le Dolomiti della Val di Fassa sono un richiamo irresistibile anche per le iron-women. Sono 36 le ragazze in gara, stesso percorso, perché in montagna non si fanno sconti. Situazione più o meno come i maschi in fatto di pronostici. Manca la leader, la francese Corinne Favre che ha vinto la Dolomites Skyrace nel 2005, inchinandosi lo scorso anno solo ad Angela Mudge (GBR) che domani punta al bis. Ma c’è anche la catalana Anna Serra, vincitrice nel 2004. Le attenzioni azzurre sono tutte riposte su Daniela Vassalli attualmente sesta ma con una prova in meno, e su Paola Romanin, terza nel 2006 alle spalle di due fortissime skyrunners come Mudge e Favre.
Domani sarà spettacolo per gli appassionati ed i curiosi che vorranno salire in quota. Funivia aperta e gratuita dalle 7.30 alle 8.30 per salire sul Sass Pordoi, da dove in pochi passi si raggiunge la Forcella Pordoi e con una bella camminata il Piz Boè. Ne vale proprio la pena.
I passaggi più significativi, dopo la partenza da Canazei alle 8.30, sono annunciati in località Lupo Bianco alle ore 8.45, Passo Pordoi ore 9.10, Forcella Pordoi ore 9.35, Piz Boè ore 9.40, rifugio Boè ore 9.45, inizio Val Lasties ore 10.05, fine Val Lasties ore 10.30, Pian Schiavaneis ore 10.35, l’arrivo a Canazei è previsto verso le 10.40.

Info: www.dolomiteskyrace.com


comunicato stampa del 24 luglio 2007
DOMENICA LA DOLOMITES SKYRACE IN VAL DI FASSA
UNA SERIE DI CAMPIONI PER IL MONDIALE DI SKYRUNNING

- La Dolomites Skyrace “chiude”, al via ci saranno 550 atleti
- Sarà un’edizione incandescente con tutti i migliori skyrunners
- Teatro di gara le vette dolomitiche della Val di Fassa

Succede anche questo: la Dolomites Skyrace, prova di Campionato del Mondo di skyrunning, una settimana prima del via ha fatto segnare il tutto esaurito.
Diego Perathoner, presidente del comitato organizzatore della spettacolare gara che si svolgerà domenica 29 luglio in Val di Fassa, subissato dalle richieste e da tante telefonate ha deciso di “sforare” il limite iniziale di 500 unità, portando a 550 il numero massimo di atleti, prontamente raggiunto in pochissime ore.
Un successo senza precedenti, un po’ come succede per l’altra gara proposta da Perathoner, la Sellaronda Skimarathon di scialpinismo che si disputa in notturna a febbraio.
Domenica si è consumata la terza tappa del “Buff® Sky Runner World Series” in Andorra e così ad una settimana di distanza dalla gara di Canazei la graduatoria annuncia quali potranno essere i candidati al podio.
Tre gare e tre vincitori diversi, la “corsa” alla 10.a edizione della Dolomites Skyrace è aperta ed i pronostici rimangono incerti. Dopo tre prove, al comando della classifica provvisoria c’è lo spagnolo Raul Garcia vincitore solo della prima prova, ma con ottimi piazzamenti in quelle successive. Gli iberici la fanno da padroni anche nelle restanti posizioni della classifica generale con il catalano Castanyer in seconda piazza ed il basco Echegaray a seguire. Da sottolineare l”inseguitore azzurro”, il bergamasco Marco Rusconi in quarta posizione. Alla gara fassana saranno presenti anche Paolo Larger ed il campione di orienteering Michele Tavernaro che figurano, ovviamente, tra i favoriti.
Tra il gentil sesso, in lizza per il gradino più alto del podio ci sono tre donne che hanno già vinto un’edizione della Dolomites Skyrace, l’inglese Angela Mudge, vincitrice della prima e ultima prova del campionato 2007, la francese Corinne Favre che si è aggiudicata la seconda e la spagnola Anna Serra.
Toccherà quindi alla decima edizione della Dolomites Skyrace, col suo percorso incastonato nei più bei panorami dolomitici della Val di Fassa, dare una fisionomia più precisa al “Buff® Sky Runner World Series”. E la gara di domenica salirà davvero in alto, fino ai 3.152 metri del Piz Boè dove gli atleti arriveranno dopo aver superato ben 1702 metri di dislivello. Ma qui siamo solo a metà gara, gli atleti proseguiranno poi lungo una vorticosa discesa fino a rientrare a Canazei dopo aver affrontato un totale di 22 chilometri.

Info su:  www.dolomiteskyrace.com

comunicato stampa del 19 Luglio 2007
“VOLANO” LE ISCRIZIONI DEGLI SKYRUNNERS
LA DOLOMITES SKYRACE È GIÁ A QUOTA 400

- Il 29 luglio quarta prova del “Buff® Skyrunner® World Series”
- Una gara impegnativa che sale fino a 3.152 metri
- Ben 17 le federazioni nazionali rappresentate

Sono già 400 gli iscritti alla Dolomites Skyrace, la prova di Campionato del Mondo di skyrunning che si svolgerà a Canazei, in Val di Fassa, domenica 29 luglio.
Una progressione delle adesioni che rinforza ulteriormente la popolarità della manifestazione che si appresta a celebrare il compleanno della decima edizione.
La competizione, impegnativa e per certi versi “massacrante”, da quattro anni è stata inserita dalla FSA, la federazione internazionale degli sport d’altitudine, nel “Buff® Skyrunner® World Series”, un sigillo importante convalidato dalla presenza di atleti appartenenti a ben 17 federazioni nazionali tra le quali anche Argentina, Messico, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Grecia.
Il suo percorso disegnato sul “filo” dei più bei panorami dolomitici che la Val di Fassa offre a chi sale in quota, come è successo in passato darà sicuramente una fisionomia precisa al campionato del mondo. E la gara di domenica 29 salirà davvero in alto, fino ai 3.152 metri del Piz Boè dove la notte il termometro si abbassa notevolmente vicino allo zero, un avversario difficile per gli skyrunners.
Per arrivare al Piz Boè i “corridori del cielo” dovranno superare ben 1.702 metri di dislivello partendo da Canazei, transitando dal Passo Pordoi e salendo alla Forcella Pordoi attraverso un faticoso conoide di ghiaia utilizzando uno stretto e lungo sentiero a zig-zag. Poi dalla forcella inizia l’altrettanto dura salita verso il Piz Boè, lungo sentieri “per camosci” col percorso individuabile tra le rocce solo dalle bandierine apposite, posizionate dagli organizzatori.
Ma c’è poi una ripida discesa a fare da arbitro, dove i più temerari riescono spesso a ribaltare la situazione di classifica, come dire che la Dolomites Skyrace, senza ombra di dubbio, si vince solo sul traguardo di Canazei.
Le performances dei migliori skyrunners sono elevatissime, per chi non ha mai assistito a questo tipo di gare lo spettacolo è assicurato, con passaggi al cardiopalma e con panorami maestosi. Il pubblico della Dolomites Skyrace può arrivare comodamente con la funivia in uno dei punti più tecnici, alla Forcella Pordoi, e successivamente salire verso il Piz Boè. Le emozioni sono garantite.
Ci saranno in gara i leaders del Campionato Mondiale, il catalano Tofol Castanyer e la francese Corinne Favre, ma anche i loro maggiori antagonisti come Raul Garcia, Fernando Echegaray, Daniela Vassalli e Alicia Romero.
Molti anche gli outsiders, che in una gara così impegnativa - dove basta un nonnulla per affossare un risultato - potranno dire la loro.
Le iscrizioni si chiuderanno in automatico al raggiungimento delle 500 unità, un numero incredibile per questo genere di gare, anche perché le concomitanze non mancano e nemmeno altri allettanti montepremi.

Info su: www.dolomiteskyrace.com

comunicato stampa del 07 Luglio 2007

SKYRUNNING: IL CAMPIONATO PARLA STRANIERO
A CANAZEI IL 29 LUGLIO IL 3° ROUND MONDIALE

- In Val di Fassa nuova sfida iridata dei “corridori del cielo”
- Nuovi i record da battere di Agusti Roc e Angela Mudge
- Funivia del Sass Pordoi gratuita per gli spettatori

Il Campionato del Mondo di skyrunning fa tappa anche quest’anno in Val di Fassa, sulle splendide Dolomiti del Trentino con la Dolomites Skyrace, la decima edizione della famosa corsa che prende l’avvio da Canazei, sale sul Sass Pordoi e quindi sulla vetta del Piz Boè (3.152 m.), per ritornare a Canazei attraverso la Val Lasties.
Terra di camosci e marmotte, che saranno emulati nuovamente dai migliori skyrunners al mondo ed anche per quest’anno Diego Perathoner, l’organizzatore, dovrà attrezzarsi per accogliere un gran numero di atleti. Oggi, a tre settimane dal via, sono 250 gli iscritti, ma in questo genere di gare le adesioni arrivano anche negli ultimi giorni, facile prevedere quindi il tutto esaurito nonostante il tetto massimo sia stato portato a 500 concorrenti.
Diego Salvador, il direttore di gara, ha già effettuato diversi sopralluoghi per verificare lo stato del tracciato, che rimane inalterato come negli anni scorsi: 22 chilometri dei quali 10 di salita e 12 di discesa, dislivello di sole salite pari a 1.750 metri. Nuovi i record da battere, stabiliti dai vincitori dello scorso anno, due stranieri. Tra i maschi ora il nuovo riferimento è il tempo registrato dal catalano Agusti Roc Amador con 2h07’57”, e suo è anche il miglior tempo della sola salita, quella da Canazei al Piz Boè, addirittura 1h16’47”. Il record femminile è stato stabilito dalla britannica Angela Mudge la scorsa edizione. Il cronometro al suo arrivo di Canazei segnava 2h33’13”, un tempo eccezionale che si accomuna al nuovo record della salita, 1h34’.
La gara di Canazei sarà la quarta tappa del “Buff Sky Runner World Series” ma già dopo le prime due gare di quest’anno il campionato del mondo sembra favorire gli atleti iberici. Il catalano Tofol Castanyer guida la classifica con una manciata di punti su Raul Garcia, vincitore della prima prova, e su Fernando Echegaray.
Tra le donne la francese Corinne Favre, che corre però per il team Valle d’Aosta, ha già preso il largo sull’azzurra Daniela Vassalli e su Alicia Romero. Saranno questi gli atleti di riferimento per la decima edizione della Dolomites Skyrace in programma domenica 29 luglio.
La gara è molto spettacolare anche per gli spettatori, e gli organizzatori quest’anno hanno trovato l’accordo con la SITC, la società degli impianti fassani, e così la salita della funivia del Sass Pordoi il giorno di gara, dalle 7.30 alle 8.30, sarà gratuita. Uno dei passaggi più belli è proprio alla Forcella Pordoi a pochi minuti di cammino dall’arrivo della funivia, ma chi salirà sul Piz Boè potrà godere di uno spettacolo magico e raro.

Le iscrizioni sono ovviamente ancora aperte e sul sito www.dolomiteskyrace.com si trovano tutte le indicazioni del caso.

comunicato stampa del 08 Giugno 2007
A LUGLIO SFIDA MONDIALE IN VAL DI FASSA
LA DOLOMITES SKYRACE FA POKER!

- Il 29 luglio la decima edizione
- Per la quarta volta sarà tappa del campionato mondiale
- Aumentato il limite massimo a 500 concorrenti
- Inalterato il percorso tra le splendide vette del Gruppo del Sella

Quest’anno la Dolomites Skyrace per festeggiare i dieci anni di attività fa poker: domenica 29 luglio la “quotata” gara infatti sarà inserita per la quarta volta nel “Buff® Skyrunner® World Series”, il Campionato Mondiale di corsa in alta quota. La gara della Val di Fassa è sicuramente una delle più spettacolari al mondo grazie ai panorami che offre a concorrenti e spettatori, e lo dimostrano le iscrizioni che a due mesi dal via sono già quasi un centinaio e in gran parte provenienti dall’estero.
Lo scorso anno in breve tempo fu raggiunto il numero massimo di 450 iscritti, per il 2007 Diego Perathoner, il presidente del comitato organizzatore, ha incrementato il numero degli ammessi a 500.
È una competizione davvero massacrante, riservata agli specialisti della corsa in montagna con preparazione specifica e ottima condizione fisica, visto che si sviluppa per 22 chilometri nel Gruppo del Sella, con salita al Passo Pordoi, a Forcella del Sass Pordoi e al Piz Boè, per un dislivello in ascesa di 1.702 metri, prima di scendere nuovamente a Canazei attraverso la Val Lasties.
Il livello agonistico dell’evento è lievitato negli ultimi anni e così sono stati fissati dei limiti orari di passaggio piuttosto severi: 1 ora e 5 minuti per salire da Canazei a Passo Pordoi e 1 ora e 50’ per raggiungere Forcella Pordoi, mentre il tempo massimo per portare a termine la gara è di 4 ore e 15 minuti. Si tratta di misure necessarie per garantire la sicurezza dei concorrenti in gara, e permettere un servizio di controllo più efficiente lungo tutto il percorso, che comporta anche dei passaggi impegnativi attraverso rocce, ghiaioni e canaloni.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici della corsa, c’è attesa per vedere se qualcuno riuscirà a battere il record stabilito lo scorso anno dai due vincitori, lo spagnolo Agusti Roc Amador (2h.07’57”) e la britannica Angela Mudge (2h.33’13”).
Ci sono anche altri riferimenti per i “corridori del cielo”, ovvero il tempo di 1h.16’47” e di 1h.34’00” impiegato dai due recordmen della gara per il solo tratto in salita da Canazei alla sommità del Piz Boè, che vale la pena ricordare è a quota 3.152 metri, e quello del tratto in discesa, ovvero Piz Boè - Canazei, tempo accreditato a Fabio Bonfanti (43’35”) ed alla “solita” Angela Mudge (59’13”).
La scorsa edizione è stata la gara dei record, “bruciati” appunto dai due vincitori sopra citati, mentre secondi si sono piazzati Rob Jebb (GBR) e Corinne Favre (FRA) e sul terzo gradino a rappresentare l’Italia sono saliti Matteo Piller Hofer e Paola Romanin.
La partenza della Dolomites Skyrace 2007 avverrà da Canazei domenica 29 luglio alle 8.30, e i primi sono attesi al traguardo verso le 10.40. Per gli appassionati, la gara può essere seguita anche arrivando comodamente in funivia sul Sass Pordoi, uno dei punti più suggestivi della competizione.
La Val di Fassa si conferma ancora una volta fulcro degli sport di montagna e la titolazione mondiale della Dolomites Skyrace ne è una prova.

Per il decennale, gli organizzatori hanno ulteriormente migliorato il sito di riferimento www.dolomiteskyrace.com tramite il quale è anche possibile iscriversi.

Mario Facchini - Ufficio Stampa Newspower